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Tennis, Australian Open 2017 – CHE BATTAGLIA! Rafa Nadal piega Grigor Dimitrov in 5 set e conquista la finale contro Roger Federer

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E sono 21 ultimi atti in carriera. Rafa Nadal raggiunge Roger Federer nella finale degli Australian Open 2017 sconfiggendo un coriaceo Grigor Dimitrov (n.15 del mondo) con lo score di 6-3 5-7 7-6 6-7 6-4 in 5 ore e 1 minuto di partita al termine di un incontro, tra i più belli che si ricordino negli ultimi anni.  Lo spagnolo festeggia così la quarta finale nello Slam di Melbourne nel remake della sfida del 2009 contro Roger, vinta dal maiorchino

PRIMO SET – Nel primo parziale Rafa è costretto subito ad annullare due palle break aggiudicandosi il game ai vantaggi. Lo scampato pericolo dà fiducia all’iberico e nel quarto gioco grazie ad un tennis difensivo su livelli stellari, suggellato da un dritto lungolinea micidiale, conquista il break (3-1). Nadal è in gestione manifestando grande sicurezza nei propri turni al servizio con il solito forehand incrociato sul rovescio del bulgaro. Una macchina da guerra il giocatore di Manacor che non concede nulla ad un buon Dimitrov, preso a pallate nei momenti topici della frazione.

SECONDO SET – Nel secondo set, Grigor reagisce alzando le percentuali di efficienza con il dritto, colpo che fino a quel momento gli era decisamente mancato. E’ proprio grazie a questo fondamentale che il bulgaro strappa a zero il servizio al rivale portandosi avanti 4-1. Il combattente Rafa non ci sta e con un inside-out micidiale ottiene il controbreak, accorciando le distanze (4-3). La tensione supera i livelli di guardia e ciò incide sui due giocatori: prima Nadal con un doppio fallo ed errori non forzati, agevola l’avversario nuovamente al break (5-3), poi Grigor incappa in un game con 3 unforced error consentendo all’iberico di pareggiare. Il decimo gioco è quello delle occasioni perse dal n.15 del ranking non in grado di capitalizzare 4 set point sul servizio dell’avversario. Tuttavia, l’appuntamento è solo rimandato nel dodicesimo game quando è ancora l’eccellente risposta del bulgaro a fare la differenza ed a piegare l’ex n.1 del mondo, molto più falloso rispetto alla frazione precedente (12 errori contro 2).

TERZO SET – Nel terzo parziale il livello di gioco resta decisamente alto ed entrambi i giocatori si esibiscono con colpi di grande qualità al termine di lunghi e sfiancanti scambi. Un pressing da fondo che alla lunga finisce per favorire, nel quinto gioco, l’iberico più abituato a gestire certi ritmi. Vero è che il Dimitrov di Melbourne non vuol certo lasciarsi intimorire ed attraverso il suo dritto lungolinea pareggia subito i conti (3-3). La partita è bellissima e nessuno dei due giocatori vuol arretrare di un millimetro. L’epilogo quasi scontato è al tie-break. In questo caso, nella bagarre Nadal ha qualcosa in più e per “dettagli” fa suo la frazione (7-5).

QUARTO SET – Nel quarto set Rafa tenta subito di mettere sotto pressione il rivale, sfruttando tutti gli angoli possibili ed immaginabili ma Grigor, alla seconda semifinale di uno Slam dopo Wimbledon 2014, rimane attaccato all’incontro. Sul 5-4,  tiene il suo servizio a zero in un game molto importante, pareggiando le sorti del confronto (5-5). Nadal, spinto da un furore agonistico senza precedenti, sprigiona tutta la sua forza con una volée di rovescio andando avanti 6-5 e costringendo il rivale a servire per rimanere nel match. Il n.15 del ranking risponde ancora presente e si arriva nuovamente al tie-break. Dimitrov va avanti di un mini-break (4-2): dritto aggressivo del bulgaro e lo spagnolo non impatta nel modo migliore la pallina. Un vantaggio letale per l’iberico, obbligato al quinto da un rivale coriaceo e vincente 7-4.

QUINTO SET – Eccoci nell’ultima e decisiva frazione. Grigor deve subito annullare in apertura tre palle break, pressato dalla solita “furia ispanica” riuscendo però a salvarsi, conquistando il primo game. Una partita semplicemente straordinaria ed è Dimitrov a sorprendere con colpi strepitosi, nonostante le oltre 4 ore di gioco, rintuzzando le palle break per Nadal: 4 nei primi cinque giochi del set. Una guerra di nervi tra i due, giocata punto dopo punto colpo su colpo. Sul 4-4 Rafa annulla due palle break al rivale e poco si può dire al n.15 ATP perchè lo spagnolo è stato semplicemente perfetto. Nel nono gioco, l’iberico si snatura concludendo a rete un game fondamentale e conquistando il break che vale la finale contro Federer.

giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto da profilo twitter Australian Open

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