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Tennis, Australian Open 2017: Fabio Fognini fallisce la prova del nove, tanta sfortuna per Sara Errani

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Nella quarta giornata degli Australian Open 2017 tutti i riflettori sono chiaramente puntati sul tonfo di Novak Djokovic al cospetto dell’uzbeko Denis Istomin vittorioso in cinque set, ma si trattava di un momento importante anche per i colori italiani complici gli impegni di Fabio Fognini e Sara Errani nel secondo turno dei rispettivi tabelloni.

Il ligure non è riuscito purtroppo a dare seguito alla splendida prestazione fornita all’esordio contro Feliciano Lopez, cedendo in cinque parziali all’imprevedibile e per certi versi simile tennista francese Benoit Paire. Proprio nel round inaugurale il giocatore di Arma di Taggia era stato in grado di rimanere concentrato per tutta la durata dell’incontro, rivelandosi in grado al tempo stesso di ostentare un gioco aggressivo e solido, per il quale molti addetti ai lavori avevano già tessuto le lodi in considerazione della nuova partnership con Franco Davin. Il match è stato caratterizzato da moltissimi errori gratuiti, 53 per Fabio e addirittura 80 per il transalpino, anche lui non certo un esempio di continuità, ma alla fine a prevalere è stato colui che approfittato più cinicamente delle chance avute a disposizione nel corso della partita. Il riferimento è soprattutto ai tre set point non sfruttati dall’italiano nel primo set, una chance ghiottissima che contro un avversario instabile come Paire avrebbe potuto seriamente indirizzare l’inerzia successiva.

Evidente il rammarico nelle parole pronunciate da Fognini nel post-match, tenendo presente che lo spicchio di tabellone occupato da quest’ultimo non risulta presidiato da rivali fuori portata. “Tanto rammarico, ma devo accettarlo. Ho dato tutto, ho dato il 110% di quello che avevo anche quando sono andato sotto al quarto ma non sono riuscito a venirne fuori. Mi è girato male negli ultimi punti, poi nell’ultimo game è successo di tutto. È così, è lo sport”. Non sono mancate nemmeno le polemiche nei confronti dell’arbitro: “Non ci capivamo su un particolare: l’altro non mi dava assolutamente tempo tra un punto e l’altro. Sono comunque riuscito a rimontare ed ad avere le mie chance. Bene dai, non c’è male”. Andreas Seppi, impegnato domani contro il belga Steve Darcis, resta dunque il nostro unico portacolori ancora in corsa nel primo Slam stagionale.

Saluta il torneo, infatti, Sara Errani, la cui cavalcata a Melbourne si è arrestata per via di un infortunio muscolare non ancora ben definito ma probabilmente riconducibile alla zona del tendine di Achille, visto l’evidente cerotto che la avvolgeva fino a tutto il polpaccio. Al momento del ritiro della sua avversaria Ekaterina Makarova conduceva le danze per 6-2 3-2 in un’ora e sette minuti di gioco, tuttavia permane un enorme rimpianto in capo a Sarita per non aver potuto esprimere a pieno le proprie potenzialità dopo un ottimo debutto che aveva lasciato ben sperare. Dispiace davvero l’immagine di una lottatrice costretta ad abbandonare il campo zoppicante ed in lacrime senza la possibilità di mettere in mostra tutte quelle caratteristiche che hanno reso la Errani una delle giocatrici più stimate del circuito.

In conferenza stampa la romagnola ha dato alcune delucidazioni in merito al dolore avvertito: Ho sentito una fitta fortissima al polpaccio, un gran dolore da non riuscire a camminare. Oggi alle 18:00 farò un’ecografia ma non so se si vedrà qualcosa, l’ecografia andrebbe fatta quarantotto ore dopo l’infortunio, affinché si veda qualcosa. Avevo sentito un dolore durante il primo set del singolare, due giorni fa, quindi già mi dava fastidio. Ieri fasciandolo sono riuscita a giocare in doppio. Oggi sapevo che sarebbe stato molto più duro, in singolo correndo di più rispetto al doppio. Sono riuscita a giocarci sopra ma poi ho sentito quella fitta, in quel punto e non sono più riuscita a camminare”.

simone.brugnoli@oasport.it

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Foto: Pagina Facebook Fognini

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