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Tennis, Australian Open 2017 – Le pagelle: Djokovic in rodaggio, Nadal e Raonic convincenti, Fognini se fosse sempre così….
LE PAGELLE DELLA SECONDA GIORNATA DEGLI AUSTRALIAN OPEN
NOVAK DJOKOVIC 6.5: Un Djokovic più che sufficiente quello che ha fatto il suo esordio in quel di Melbourne contro Fernando Verdasco. Ci si aspettava un match più complicato per il serbo ma lo spagnolo è lontano parente di quello dell’ATP di Doha quando fece sudare le cosiddette sette camicie a Nole. E’ bastato dunque al n.2 del mondo fare il minimo indispensabile per conquistare il successo e qualificarsi al secondo turno.
RAFA NADAL 7: Convincente, presente in campo con grande attenzione. Non ha deluso le attese Rafa e contro Florian Mayer l’esibizione è stata di buona qualità. Un’ottima resa al servizio, qualche colpo dei suoi dal fondo, hanno condito una prestazione degna di nota.
MILOS RAONIC 7: Potenza e solidità. Il remake del primo turno degli Us Open 2016 contro Dustin Brown non offre molte chance all’eccentrico tedesco. Prova come sempre fantastica al servizio di Milos al pari di alcune iniziative nello scambio da rimarcare. Una candidatura chiara per il successo finale.
SERENA WILLIAMS 7: Il sorteggio le aveva riservato l’ostacolo impegnativo di Belinda Bencic, ex top10, e l’americana ha domato la svizzera, controllando a più riprese il confronto. Una prova che non fuga tutti i dubbi sulla sua condizione ma il primo assaggio australiano non è niente male.
JOHANNA KONTA 7.5: La vittoria del WTA di Sydney le ha regalato una grande soddisfazione e tanta fiducia. Il tennis della britannica continua anche negli Open australiani ad essere di alta qualità. L’olandese Kirsten Flipkens poco ha potuto difronte ad una giocatrice così quadrata.
KAROLINA PLISKOVA 7.5: Quasi senza sforzi la finalista degli Us Open 2016, n.5 del mondo, ha superato la giovane iberica Sara Sorribes Tormo concedendosi anche alcune pause ma mettendo in mostra il solito campionario di colpi di prima qualità.
FABIO FOGNINI 7.5: Se fosse sempre così….viene da dire valutando la grande vittoria di Fabio contro Feliciano Lopez, bestia nera del giocatore ligure. Tre set controllati e giocati ad alto livello che dimostrano, ancora una volta, il grande talento dell’azzurro. La domanda è: potrà durare?
CAMILA GIORGI 5: E’ estremamente difficile dare una valutazione univoca alla partita di Camila. L’insufficienza è più frutto di una media tra 8 (in alcuni momenti) e 2 (in altri) perchè con la giocatrice di Macerata è sempre così. Quanto coraggio ed incoscienza contro Timea Bacsinszky (n.15 del ranking)… Un match vinto, perso, vinto e perso, come sulle montagne russe, in un saliscendi di emozioni pazzesco. Purtroppo quante partite l’azzurra ha sprecato in questo modo? Tante, troppe e siamo sempre lì ai se ed ai ma….
SARA ERRANI 7: L’esordio di Sarita contro l’avversaria che avrebbe dovuto già affrontare ad Hobart, Risa Ozaki, è positivo e vale il successo. Dopo un 2016 estremamente negativo si è rivista una Errani su livelli accettabili e la medicina della vittoria è senza dubbio la più efficace.
KARIN KNAPP s.v. L’ennesimo infortunio al ginocchio destro la porta al ritiro contro la cinese di Taipei Su-Wei Hsieh. Davvero sfortunata la giocatrice di Brunico.
THOMAS FABBIANO 6: Alla sua prima apparizione nel tabellone principale di un torneo del Grande Slam fa quel che può contro Donald Young, n.85 del mondo, giocatore più forte e vittorioso in tre set. Nulla da rimproverarsi per il tennista pugliese.
giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto da pagina facebook Fabio Fognini
