Senza categoria

Tennis, Australian Open 2017: Paolo Lorenzi supera Duckworth ed accede al secondo turno

Pubblicato

il

Paolo Lorenzi fatica più del previsto, ma supera l’australiano James Duckworth in quattro set per 6-4, 7-6, 6-7, 6-4, accedendo al secondo turno degli Australian Open 2017, dove se la vedrà con il serbo Viktor Troicki, salvatosi al quinto contro il bosniaco Dzumhur.

Primo set: è subito il toscano a prendere iniziativa, costringendo ai vantaggi l’avversario nel dame d’apertura, per poi riuscire a strappare il servizio all’australiano nel corso del terzo game e allungare sul 3-1. Duckworth cerca una reazione, ma nell’ottavo parziale fallisce ben due break point, con il numero 1 azzurro che agevolmente chiude la frazione sul 6-4.

Secondo set: la ripresa inizia malissimo per il tennista del Bel Paese, che si ritrova ad inseguire sullo 0-3, totalizzando appena un 15 tra il secondo ed il terzo game. Sotto 4-1, il 35enne riesce a trovare finalmente una reazione, recuperando il break di distacco ed impattando sul 4-4. In campo torna a regnare l’equilibrio, con la frazione risolta solamente al tie-break in favore di Lorenzi, capace di aggiudicarsi la frazione con un perentorio 7-4.

Terzo set: ancora un brutto avvio per il portacolori azzurro, subito in svantaggio 2-0, prima di ritrovare fiducia ed impattare già sul 2-2. Da questo momento il gioco si stabilizza, con i due tennisti che riescono a tenere senza troppi intoppi i turni a servizio fino al tie-break, con il solo Lorenzi che fallisce ben due match point nel dodicesimo gioco. Nello spareggio è a sorpresa proprio il nipote di Beryl Penrose ad avere la meglio, conquistando la frazione con il punteggio di 7-4.

Quarto set: Lorenzi soffre ancora nelle battute iniziali, dove lascia a 0 il primo game, per poi difendere il turno in battuta solamente ai vantaggi. Nel corso del quinto gioco il toscano mette a segno il break decisivo, conservando poi la battuta senza patemi e portando a casa la contesa.

Foto: Twitter Federtennis

gianni.lombardi@oasport.it

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version