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Tennis, Australian Open 2017: Roger Federer, l’immortale con racchetta e pallina aspettando Rafa…
26 gennaio 2017, semifinale del tabellone maschile degli Australian Open 2017 di tennis, Rod Laver Arena: Roger Federer, l’immortale con racchetta e pallina.
Si rischia di essere banali ed anche ripetitivi quando l’oggetto di un articolo è lui, il fenomeno di Basilea, alla sesta finale in carriera nel major australiano e nuovamente vincente contro Stan Wawrinka, sempre sconfitto sul cemento ed al successo n.19 in 22 incontri.
Statistiche che parlano chiaro sulla prestazione di Roger, uscito vittorioso da un lungo braccio di ferro, durato 5 set, dopo essere stato avanti 2 frazioni a zero. Sembrava infatti che le energie nel terzo e quarto parziale avessero abbandonato il 35, ex n.1 del mondo, condizionato anche da qualche problema fisico.
E invece no. “The Magician” è stato più forte dell’età, degli acciacchi ed affidandosi al suo talento ed al suo coraggio è stato in grado di scrivere un’altra pagina di storia importante della disciplina. Il quinto set è stato un’esibizione di tecnica sopraffina, ribaltando completamente l’andamento del confronto che sembrava essersi incanalato favorevolmente per il rivale. Invece no, diritti, discese a rete e rovesci, tutto il campionario messo sull’hard “aussie” per il raggiungimento di un traguardo incredibile, pensando solo a poco meno di due settimana fa. Dubbi e perplessità, infatti, aleggiavano sul cielo dell’eterno ragazzo elvetico, reduce da uno stop di sei mesi ma animato dalla solita determinazione.
Non solo classe, dunque, ma anche tanta fame di vittoria, compagna di viaggia fondamentale per centrare obiettivi degni di un campione e Roger, ancora una volta, ha dimostrato di esserlo senza e senza ma.
Ora, ci si aspetta la chiusura del cerchio, la finale con Rafa Nadal, il suo eterno avversario, in campo nella mattinata italiana contro il talentuoso e ritrovato Grigor Dimitrov in semifinale. Sarebbe un incontro dal sapore “vintage” per chi ha vissuto la storia infinita della loro rivalità. Domani, per ora di pranzo, avremo anche questa risposta.
giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto da pagina facebook Australian Open