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Tennis, Australian Open 2017: Venus Williams e Coco Vandeweghe volano in semifinale
Sarà dunque tutta stelle e strisce una delle semifinali degli Australian Open 2017 del tabellone femminile. Venus Williams e Coco Vandeweghe si sono infatti aggiudicate gli incontri disputati nella nottata italiana sconfiggendo, rispettivamente, Anastasia Pavlyuchenkova (n.27 del mondo) 6-4 7-6 e Garbine Muguruza (n.7 WTA) 6-4 6-0. Venus non raggiungeva un traguardo simile da ben 14 anni, quando nel 2003 arrivò in finale sconfitta dalla sorella Serena, mentre per la Vandeweghe si tratta della prima semifinale di un torneo del Grande Slam.
Partendo dal match della Williams, è stata una partita decisamente equilibrata. Nel primo set, la 36enne statunitense ha dovuto inseguire, avendo perso il servizio nel terzo e nel settimo game. Fortunatamente per lei anche la russa non si è dimostrata sufficientemente efficace in questo fondamentale concedendo l’immediato controbreak in entrambe le circostanze. Una partita giocata sul filo del rischio dove l’alto numero di errori da una parte e dall’altra, rispetto ai vincenti, ha fatto la differenza. In questo senso il bilancio di 13 winners e 10 unforced error di Venus, rispetto ai 5 colpi vincenti ed 11 errori non forzati della Pavlychenkova è stato un dato importante da associare ai ben 4 doppi falli della n.27 del ranking. Non è un caso infatti che nel decimo game a zero la Williams abbia conquistato l’ennesimo break e la frazione sullo score di 6-4.
Nel secondo set il canovaccio non cambia e la giocatrice di Samara (Russia), dopo essersi salvata da tre palle break al termine di un game infinito, è riuscita a far suo un altro turno al servizio della statunitense andando per prima in vantaggio. In maniera speculare al parziale precedente la Williams ha saputo reagire riagguantando ogni qualvolta l’avversaria.Si è giunti al tie-break. In questa fase la maggiore esperienza dell’ex n.1 della classifica mondiale è stato un fattore discriminante comportante il successo finale per 7-3.
Nell’altro match in programma, come detto, successo della n.35 del ranking contro una Muguruza decisamente poco ispirata e messa in difficoltà dai colpi dell’avversaria. Nel primo set i winners di Coco sono stati ben 19 contro i 12 di Garbine a fronte di 14 errori per la tennista d’oltreoceano e 9 per l’iberica. Percentuali, poi, superiori nei turni in battuta che alla lunga hanno favorito la giocatrice degli States sempre in pressing. La campionessa del Roland Garros 2016 è stata costretta ad annullare la bellezza di 7 palle break prima di cedere il servizio nel settimo gioco. Un break letale gestito alla grande dalla Vandeweghe e concluso 6-4, annullando l’unico break point in favore della Muguruza nel decimo game.
Nel secondo parziale si è assistito ad un monologo americano. L’iberica non ha più trovato la misura dei propri colpi, concedendosi al tennis aggressivo della rivale. Un 6-0 che non ha ammesso repliche condito da 12 vincenti e 6 errori non forzati, contro i soli 2 winners della Garbine, a descrivere esaustivamente l’andamento del set valso il successo finale alla Vandeweghe.
giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto da pagina facebook Australian Open