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Tennis, Coppa Davis 2017: Argentina senza Juan Martin Del Potro e l’Italia sorride. Resta un’impresa la prossima sfida di Buenos Aires?

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Dopo la finale di Coppa Davis a Zagabria non mi sono quasi mai fermato, avendo giocato il 27 e il 28 dicembre due match di esibizione con David Ferrer. Ora mi prenderò qualche giorno di riposo prima di ricominciare la preparazione“. Queste le parole di Juan Martin Del Potro sulla sua pagina facebook in merito alla programmazione dei primi tre mesi dell’anno. Ebbene, come ormai è noto, il gigante di Tandil non sarà presente al primo Slam della stagione, vale a dire gli Australian Open (16-29 gennaio), ed anche al primo turno di Coppa Davis 2017 contro l’Italia (3-5 febbraio).

Una notizia accolta col sorriso da parte della compagine italiana che, dopo il sorteggio di settembre, non erano affatto entusiasti di vedersela con la squadra che, qualche mese più tardi, avrebbe conquistato la mitica Insalatiera per la prima volta nella propria storia. Una mancanza, dunque, pesante per la formazione albiceleste contro la quale gli azzurri avevano già giocato nei quarti di finale di Davis nel 2016, a Pesaro, venendo sconfitti 3-1. Pertanto nel remake di quella sfida, stavolta sulla terra di Buenos Aires ed un “Delpo” spettatore il confronto si fa meno arduo?

Difficile da dire. Senza dubbio l’assenza del vincitore degli Us Open 2009 è importante ma sarà certo garanzia di successo per i nostri colori. L’Italia sta vivendo un momento molto complicato in cui il n.1 in classifica è Paolo Lorenzi (40° nel mondo) a precedere Fabio Fognini (n.40 ATP) ed Andreas Seppi (n.87 del ranking), gli unici tre tennisti nella top100. Non certo un quadro lusinghiero. Certo, anche l’Argentina non è che abbia una situazione molto migliore: Federico Delbonis (n.41) e Diego Schwartzman (n.52), tutt’altro. Andando però a ritroso ed analizzando l’ultimo incontro, fu proprio Delbonis a fare la differenza aggiudicandosi le sfide nei singolari contro Fognini e Seppi. Va da sé che anche col supporto del pubblico di casa, notoriamente assai focoso, i sudamericani avranno una freccia in più nella loro faretra.

Restano, dunque, intatte le difficoltà per gli uomini di Corrado Barazzutti e ci si augura che nelle prime settimane del 2017, i riscontri siano diversi da quelli dell’ultima stagione.

giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto da profilo pagina facebook Supertennis

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