Tour de Ski 2017: festa a stelle e strisce a Dobbiaco, Jessica Diggins erede di Kikkan Randall

“Gli atleti statunitensi sono pazzeschi, hanno un atteggiamento incredibile perché hanno molta determinazione, sono sempre allegri, positivi e nel lavoro di squadra sono inarrivabili”. Le parole di Virginia De Martin Topranin in un’intervista rilasciata a fondoitalia.it  a inizio stagione aiutano a capire il risultato odierno di Jessica Diggins e Sadie Bjornsen. Prima e terza nella 5 km di Dobbiaco, le statunitensi hanno eguagliato la sprint di Lahti del 2014, quando Kikkan Randall salì sul podio insieme a Sophie Caldwell.

Il detto ‘poche ma buone’ calza a pennello in riferimento alla squadra americana; un team poco numeroso che in questi anni si è saputo ritagliare spazi importanti in un movimento dominato dalla Norvegia e più in generale dalle nazioni scandinave. Disciplina che sino al 2007 non aveva portato nemmeno un podio, negli ultimi dieci anni la squadra a stelle e strisce femminile si è aggiudicata 17 vittorie in Coppa del mondo e ben quattro medaglie iridate.

A dare il via a questa scalata è stata Kikkan Randall, la quale, dopo la pausa maternità, è tornata in pista proprio in questi mesi. L’eredità della sprinter dell’Alaska è stata raccolta nell’ultimo anno da Jessica Diggins, regina delle prove sui 5 km con ben tre successi. Il primo podio in carriera di Sadie Bjornsen più quelli di Sophie Caldwell, Elizabeth Stephen e Caitlin Gregg non fanno che premiare un movimento piccolo, senza budget stratosferici, ma unito da un progetto comune. 

francesco.drago@oasport.it

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