Vela, Coppa del Mondo Miami 2017. Giornata no per gli azzurri, Daniele Benedetti resta sul podio nell’RS:X. Scendono al quarto posto Bressani e Banti nel Nacra17

Le premesse eccellenti delle prime due sessioni di regate della tappa di Miami delle Sailing World Series 2017 non hanno trovato riscontro nel terzo giorno e gli italiani hanno perso quota vanificando gran parte dell’ottimo lavoro svolto in precedenza. La coppa del Nacra17 formata da Lorenzo Bressani e Caterina Marianna Banti è sprofondata dal primo al quarto posto a causa di un trittico di risultati non proprio esaltanti (7-9-9), che hanno costretto i due atleti azzurri a restare ai piedi del podio con 8 punti di distacco dai primi, i britannici Tom Phipps e Nicola Boniface, che guidano la classifica davanti ai connazionali Ben Saxton e Nicola Groves e agli austriaci Nico Delle-Karth e Laura Schofegger.

Leggermente meglio ha fatto Daniele Benedetti, attualmente terzo nell’RS:X nonostante un andamernto altalenante che lo ha visto inanellare un 13°, un 4° e un 12° posto nelle tre regate di giornata. Il velista italiano ora deve difendere un margine di 5 punti sul francese Pierre le Coq e può ancora ambire al secondo posto occupato dall’olandese Kiran Badloe, pessimo ieri (11-15-26) e distante 7 punti. Quasi irraggiungibile al comando il transalpino Louis Giard, autore di un primo, un secondo e un sesto posto e volato via con ben 19 punti di vantaggio sull’azzurro. Si difende bene anche Mattia Camboni, che rovina però la sua prestazione con un 21° posto nella nona regata e si attesta in settima posizione nella graduatoria generale. Tra le donne, invece, prosegue il dominio della cinese Yunxiu Lu, che può gestire 14 punti di margine sulla connazionale Manjia Zheng. Marta Maggetti, decima, rimedia ad una pessima settima regata con un 4° e un 7° posto, mentre crolla Veronica Fanciulli, soltanto 13esima con un ottavo e due ventunesimi posti nella terza sessione di gare.

Non sfigurano Giacomo Ferrari e Giulio Calabrò, ancora quarti nel 470 con 8 punti di ditacco dal terzo gradino del podio, difeso dai giapponesi Isozaki/Takayanagi, davanti ai quali svettano i greci Mantis/Kagialis, leader parziali, e gli statunitensi McNay/Huges. Le britanniche Sophie Weguelin e Eilidth McIntyre guidano invece la classifica generale nel 470 femminile con un punto di vantaggio sulle olandesi Afrodite Zegers e Anneloes van Veen.

Il francese Jean Baptiste Bernaz domina intanto nel Laser e può gestire 9 punti di vantaggio sul cipriota Pavlos Kontides e 18 sul britannico Nick Thompson, mentre Giovanni Coccoluto (8-19) è soltanto ottavo e Marco Gallo (5-31) è quattordicesimo con una prestazione a due facce nelle terza giornata di gare. Fa ancora fatica tra le donne Silvia Zennaro, 14esima dopo due pessimi piazzamenti (20-16) in una competizione in cui spicca il confronto serrato tra la greca Vasileia Karachaliou e la belga Evi van Acker, separate da un solo punto.

Si difende bene nel Finn Enrico Voltolini (5-11), attualmente settimo in classifica ma lontano 23 lunghezze dal terzo posto del norvegese Anders Pedersen. In vetta c’è il brasiliano Jorge Zarif, padrone della gara davanti al britannico Ben Cornish. Un settimo e un ottavo posto consentono a Uberto Crivelli Visconti e Gianmarco Togni di salire in ottava posizione e di scavalcare anche i più accreditati connazionali Ruggero Tita e Pietro Zucchetti, undicesimi in un 49er letteralmente dominato dalla coppia britannica composta da Dylan Fletcher-Scott e Stuart Bithell. Possono ancora ambire al podio, infine, Maria Ottavia Raggio e Paola Bergamaschi, seste nel 49er femminile con 14 punti di distacco dalle due coppie norvegesi che occupano a pari merito la seconda e la terza posizione alle spalle delle formidabili brasiliane Martine Soffiatti Grael e Kahena Kunze.

mauro.deriso@oasport.it

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Foto: Facebook Ruggero Tita