Volley femminile, Coppa Italia – Quarti di finale, le pagelle: l’urlo di Caterina Bosetti! Arrighetti stampa, crolli Casalmaggiore e Bergamo, bordate Diouf e Barun

Ieri si sono disputati i match d’andata dei quarti di finale della Coppa Italia 2016/2017 di volley femminile. Domenica le attese sfide di ritorno che decreteranno le quattro formazioni qualificate alla Final Four (4-5 marzo in sede da definire). Di seguito le nostre consuete pagelle per scoprire i top e i flop.

CATERINA BOSETTI e FRANCESCA FERRETTI: 9. La schiacciatrice è stata l’assoluta protagonista dell’impresa di Modena che contro tutti i pronostici ha demolito Casalmaggiore con un sonoro 3-0 ipotecando la qualificazione alla Final Four. Ci pensa proprio la giovane Bosetti a trascinare le bianconere, ritrovando un altissimo rendimento di gioco esploso con 14 punti e il 52% in attacco, condito da un sontuoso 87% di ricezione positiva. Onnipresente, Caterina ha deciso il secondo parziale (quando le Campionesse d’Europa hanno provato a ricucire dal 15-21) ed è sempre stata reattiva.

Un plauso anche alla regista che, nonostante l’assenza di Neriman Ozsoy, ha saputo gestire al meglio gli equilibri di tutta la squadra, approfittando dell’ottima performance di Bosetti, di una buona Brakocevic (14) e di Marcon (10).

VALENTINA ARRIGHETTI e ANETA HAVLICKOVA: 8. Insieme a Giulia Rondon, palleggiatrice a tratti davvero incantevole, sono state le due artefici principali del netto successo di Scandicci su Bergamo: un bel 3-0 che ha messo in ginocchio la squadra detentrice del trofeo, ora chiamata a un rimontone. La centrale piazza 4 stampatone e soprattutto ci mette le mani nel concitatissimo finale di terzo set insieme all’opposto ceco che illumina la serata con tutto il suo talento, trovando 19 punti (3 aces). Ora le toscane sognano la Final Four!

IL MURO DI CONEGLIANO: 8. È quello che ha fatto la differenza. Le Campionesse d’Italia hanno sudato per battere Bolzano 3-0 con parziali sempre ai minimi scarti e si sono dovute affidare al fondamentale sottorete per bloccare le iniziative dell’ottima formazione sudtirolesi. Se a livello individuale si è particolarmente distinta Samantha Bricio (18 punti), sono le 12 stampatone di squadra ad aver fatto la differenza (4 di Skorupa, 3 a testa di Danesi e Ortolani). Le Pantere hanno ipotecato la qualificazione alla Final Four.

CELESTE PLAK, KATARINA BARUN, VALENTINA DIOUF, FEDERICA STUFI: 8. Sono le ragazze che si sono messe maggiormente in luce nella spettacolare sfida tra Novara e Busto Arsizio, vinta dalle piemontesi al tie-break dopo essere state avanti per 2-0. Le ragazze di Fenoglio sembrano poter chiudere rapidamente la sfida ma non avevano fatto i conti con la voglia di rivalsa delle Farfalle. Da una parte e dall’altra sono arrivate bordate a non finire: 29 punti per Plak e 27 per Barun (decisive per Novara), 23 per Diouf e 6 muri della Stufi. Domenica ne vedremo ancora delle belle.

CASALMAGGIORE: 5. Una delle peggiori partite dell’anno. Le Campionesse d’Europa sono state letteralmente spazzate via al PalaPanini, incapaci di porre resistenza a una scatenata Modena che si è proposta su livelli mai visti. Le ragazze di Caprara non hanno mai reagito e si sono lasciate trasportare dagli eventi: Lucia Bosetti ha punto poco in attacco, la prova a muro è stata insufficiente, i 19 punti di Samanta Fabris sono stati una goccia nel deserto. La Coppa Italia sembra proprio essere un tabù per Casalmaggiore che in questa competizione fatica sempre: ora serve un super ribaltone in casa per strappare il passaggio del turno.

BERGAMO: 5. Il big match contro Scandicci non ha sorriso alle orobiche che dovevano difendere il titolo e che invece ora sono con le spalle al muro, sotto 3-0. Alle ragazze di Lavarini è mancata quella brillantezza che serve nei momenti cruciali e si sono fatti schiacciare dall’entusiasmo di Scandicci, squadra più arrembante e con molte più idee. Sono mancati totalmente i punti di Sylla, gli attacchi della Skowronska sono stati imprecisi, non possono bastare Guiggi (12 punti da top scorer con 4 muri) e Popovic per tenere a galla l’intera squadra. Ora serve una pronta reazione.