Volley, Leo Marshall intenta causa alla FIPAV: “Sono italiano e mi fanno giocare da extracomunitario: sono discriminato”

Leo Marshall ha intentato causa alla Federazione Italiana Pallavolo. Dopo le voci che si erano rincorse nell’ultimo periodo, oggi la Gazzetta dello Sport ha riportato che lo schiacciatore ha presentato un ricorso al Tribunale di Piacenza ritenendosi discriminato perché deve scendere in campo da extracomunitario nonostante possegga il passaporto italiano.

Marshall è un giocatore di origini cubane ma da anni è un nostro connazionale sotto ogni punto di vista. A livello sportivo, però, non gli viene riconosciuto lo status da italiano. Sta giocando a Piacenza ma come extracomunitario, aspetto che ha costretto coach Giuliani a rivedere l’intera formazione a causa dell’obbligo regolamentare che prevede di schierare tre italiani contemporaneamente (il centrale Yosifov è stato praticamente sacrificato).

L’obiettivo della causa intentata è quello di costringere la Fipav a concedere il tesseramento di Marshall da italiano anche se il regolamento prevede che non si possa cambiare la nazionalità sportiva durante la stagione. Ricordiamo inoltre che la Fipav dà la colpa alla Federazione Internazionale per la mancata concessione del transfer da parte di Cuba.

Leo Marshall si è rivolto all’avvocato Enrico Crocetti che alla Gazzetta dello Sport ha rivelato: “Abbiamo avanzato un provvedimento d’urgenza chiedendo il rito abbreviato e i tempi per la decisione dovrebbero essere piuttosto brevi. Ma diventa difficile dire con certezza quando potremo avere una sentenza. Stiamo parlando di un cittadino italiano che nel proprio Paese è costretto a giocare lo status da extracomunitario. Attendiamo l’esito della nostra istanza, ma potremmo non fermarci qui. Non escludiamo infatti di rivolgersi anche al Comitato Olimpico Internazionale”.

La regular season di SuperLega terminerà il 5 marzo, poi inizieranno i playoff ed è proprio per quella fase che Piacenza spera di poter schierare il proprio bomber da italiano.