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Volley, SuperLega – 18^ giornata, le pagelle: Atanasijevic batte, Stokr risponde, Sokolov vola, Modena mal di piccole

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Nel weekend si è disputata la 18esima giornata di SuperLega, il massimo campionato italiano di volley maschile. Di seguito le consuete pagelle per scoprire i top e flop del fine settimana.

 

ALEKSANDAR ATANASIJEVIC: 10. Perugia deve lottare contro Vibo Valentia, deve annullare sei set-point nella prima frazione, deve ricostruire tutto sull’1-1, rinasce e infila la decima vittoria consecutiva in campionato. I Block Devils non si fermano più, trascinati dall’opposto serbo che ha sfoderato una super prestazione da 20 punti (59% in attacco).

Nota di merito per la grande costanza di Aaron Russell e per l’enorme performance in ricezione di Ivan Zaytsev: lo Zar ha ricevuto addirittura 39 palloni con i 65% di positiva. Perugia consolida la terza posizione in classifica e rimane in scia di Civitanova e Trento: ora i tre scontri diretti, uno dietro l’alto, per capire qual è la vera squadra di Bernardi.

 

JAN STOKR e SIMONE GIANNELLI: 9. Trento non sbaglia un colpo e rimane sempre lì, seconda a tre punti da Civitanova, rispondendo da squadra matura alla capolista: un sonoro 3-0 nel big match, asfalta la pericolosa Piacenza grazie a una prestazione complessiva di massima efficienza in tutti i fondamentali. Il 64% in fase offensiva è stato merito del regista Simone Giannelli (6 punti), bravo a insistere sull’opposto Jan Stokr (16, 68%, 2 aces) con cui ha un’intesa davvero eccellenza. Bravo capitan Filippo Lanza a puntellare la squadra in ricezione e a farsi sentire quando necessario.

 

UROS KOVACEVIC, MITAR DJURIC e ALEXANDRE FERREIRA: 8,5. Che bella questa Verona! Serviva proprio lo shock Gbric perché da quando è arrivato il nuovo coach gli scaligeri hanno infilato un triplo 3-0 con il quale hanno blindato il quinto posto in classifica. Contro Ravenna non c’è stata davvero storia: una partita a senso unico, dominata da Verona grazie alla classe dei soliti noti. Precisione inaudita per Kovacevic (16 punti, 71% in attacco), grande botta dell’opposto Djuric (16, 63%), da sottolineare anche i 5 muri del martello portoghese.

 

MONZA:8. Una grande partita di squadra contro Sora. I brianzoli recuperano bene contro il fanalino di coda e salgono in sesta posizione. Spiccano soprattutto i 14 muri e gli 11 aces, sinonimo di un grande match giocato dl sestetto di coach Falasca. Spiccano i soliti Simon Hirsch (21, 3 muri), Thomas Beretta (16, 5 muri) e Christian Fromm (16, 3 aces).

TSVETAN SOKOLOV: 8. Il migliore in campo per la sua Civitanova che prosegue la propria marcia in testa al campionato. La Lube passeggia su Milano, sfrutta un ottimo lavoro al servizio di Juantorena e si appoggia all’oppostone bulgaro che spara a terra 18 punti (4 aces, 68% in attacco).

 

RAVENNA: 4. La bella squadra che ha dominato il derby contro Modena ieri non si è proprio vista in campo ed è stata anche criticata dallo stesso coach Soli. Grandi difficoltà offensive per Torres e Van Garderen, i giallorossi non sono riusciti a leggere bene la partita e sono crollati. Urge subito riprendere il cammino perché Ravenna ha la forza tecnica di ricucire i cinque punti su Vibo Valentia e lottare per i playoff.

 

MODENA: 5. C’è davvero qualcosa da rivedere. I Campioni d’Italia soffrono palesemente il male da piccole, perdono concentrazione quando affrontano squadre della seconda parte della classifica, soffrono di complessi di superiorità che non li lasciano tranquilli. Avanti 2-0 contro Latina, una squadra che è seria pretendente allo scudetto non può perdere punti.

Contro formazioni sulla carta inferiori i canarini hanno lasciato per strada ben 12 punti (3 contro Monza, 3 contro Molfetta, 4 contro Ravenna, 1 contro Milano, 1 contro Latina). Quantomeno c’è stata una bella reazione nel tie-break nonostante le importanti difficoltà di Earvin Ngapeth e la giornata “normale” di Luca Vettori, recuperate da un super Max Holt affiancato da Matteo Piano.

 

PIACENZA: 5. La mina vagante della SuperLega sembra essersi smarrita. Nelle prime cinque partite del girone di ritorno Piacenza ha preso quattro sonore imbarcate contro formazioni che la precedono in classifica, faticando a impensierire le corazzate Civitanova, Perugia e Trento. Dei sonori passi falsi per i biancorossi che sono scivolati in settima posizione, paventando delle difficoltà nei vari fondamentali. Pesa l’assenza di Marshall, Simone Parodi stenta a recuperare, ci si appoggia tanto all’opposto Hernandez che da solo non può fare miracoli. Giuliani deve rimettere insieme lo spogliatoio per questa seconda parte del ritorno.

 

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