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Volley, SuperLega – 19^ giornata, le pagelle: Ata-Zaytsev, Perugia è grande! Ngapeth-Petric, Modena rinasce. Flop Trento, Sabbi capocannoniere

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Nel weekend si è disputata la 19^ giornata di SuperLega, il massimo campionato italiano di volley maschile. Di seguito le consuete pagelle per conoscere i migliori e i peggiori del fine settimana.

 

ALEKSANDAR ATANASIJEVIC e IVAN ZAYTSEV: 10. Perugia torna grande, vince il primo big match stagionale, asfalta Trento e sale al secondo posto in classifica: i Block Devils sono ufficialmente l’anti Civitanova e la partita del PalaEvangelisti ha certificato il loro eccezionale valore tecnico. Undicesima vittoria consecutiva in campionato, pronta reazione dopo lo scivolone di Coppa Italia, capacità di mettere sotto i dolomitici in tutti i fondamentali e di sfruttarne gli errori.

Due mesi fa Perugia era letteralmente alle corde dopo aver perso i tre incontri di cartello consecutivi contro Trento, Modena e Civitanova. Gli umbri erano sprofondati a dieci punti dalla vetta, ora con Mister Secolo alla guida sono secondi e inseguono la capolista grazie a un ritmo vertiginoso. Davanti a 4000 spettatori calorosissimi a fare la differenza sono stati soprattutto l’oppostone serbo Aleksandar Atanasijevic (16 punti, 68% in fase offensiva) e lo Zar Ivan Zaytsev che ha messo sì solo 9 punti ma che ha dato grande solidità in ricezione (67%) e soprattutto ha fatto sentire il proprio braccio nei momenti caldi. Da elogiare anche la regia di Luciano De Cecco.

 

EARVIN NGAPETH e NEMANJA PETRIC: 9. Si sono visti sprazzi della vera Modena a Vibo Valentia. I Campioni d’Italia riprendono la propria marcia, espugnano l’ostico campo calabrese e danno piccoli segnali di guarigione dopo aver lasciato sul piatto troppi punti con le piccole. A fare la differenza sono stati i due schiacciatori: il capitano Petric ha siglato 14 punti con un vertiginoso 80% in attacco, la stella francese ha firmato 13 marcature. Bene anche Luca Vettori (14) e i Canarini viaggiano: Trento è a un passo ma le 7 lunghezze da Civitanova sembrano incolmabili.

 

GIULIO SABBI: 9. Performance sbalorditiva per il capocannoniere della SuperLega che continua a bombardare come un matto. L’opposto di Molfetta si esalta segnando 31 punti, di cui addirittura 6 aces e 3 muri, con il 55% in fase offensiva. È lui il trascinatore indiscusso dei pugliesi che espugnano Ravenna al tie-break, infilano la seconda vittoria consecutiva e si ributtano a sorpresa nella lotta per i playoff agganciando i giallorossi al nono posto in classifica, a sole quattro lunghezze da Vibo Valentia.

RAMOS HERNANDEZ e LEO MARSHALL: 8. Il duo cubano non delude mai e trascina Piacenza al successo in trasferta dopo l’impresa di Coppa Italia. L’opposto segna 21 punti (il capocannoniere Sabbi sta scappando…), 20 marcature per lo schiacciatore (4 muri) e i biancorossi si riprendono il sesto posto in classifica abbattendo Milano a domicilio.

 

ENRICO CESTER, OSMANY JUANTORENA e TSVETAN SOKOLOV: 8. Che bella prestazione del centrale di Civitanova! Blengini gli dà fiducia accanto a Stankovic, lui ricambia ergendosi a saracinesca per la sua Lube che espugna Padova con difficoltà e si conferma al comando della classifica con quattro punti di vantaggio su Perugia. Segna 6 muri stoppando le velleità di Maar e compagni, va in doppia cifra e festeggia alla grande.

Civitanova, però, non si potrebbe muovere senza i suoi due uomini simbolo: l’opposto Sokolov chiude da top scorer (18 punti), la Pantera Osmany Juantorena firma 16 marcature con un super 64% in attacco.

 

DANIELE SOTTILE, ALESSANDRO FEI e GABRIELE MARUOTTI: 7,5. La lucidità del palleggiatore, la potenza dell’opposto, la scaltrezza dello schiacciatori. Un trio di veterani, italiani, esperti capace di far sognare Latina che rifila un secco 3-0 a Monza e a sorpresa prova a rimanere in corsa per un posto nei playoff (difficilissimo da raggiungere).

 

MONZA: 4. Inesistenti. Spazzati via a Latina senza porre resistenza. Un 3-0 a sorpresa, un brutto passo falso inatteso. Semplicemente una controprestazione da parte dei brianzoli che cercavano i tre punti per allungare in classifica e blindare i playoff. Positivo il debutto di Leandro Vissotto (titolare nel terzo set), pessimi Fromm e Hirsch davvero impalpabili.

TRENTO: 5. I vicecampioni d’Europa hanno perso la super sfida con Perugia, dovendo così mollare il secondo posto in classifica. I dolomitici non sono riusciti a giocare alla pari con gli avversari: 31 errori sono davvero troppi per sperare di fare la differenza. Grandi difficoltà in attacco e una ricezione molto ballerina hanno fatto la differenza. Deludenti prestazioni di Filippo Lanza e Tine Urnaut, Simone Giannelli non è riuscito a fare la differenza con la sua regia. Civitanova ora è scappata a sei punti e sembra difficile poter ricucire: i ragazzi di Lorenzetti dovranno stringere i denti per rimanere nel gruppo di testa e continuare a stupire.

SASHA STAROVIC. 5. È mancato il suo contributo a Milano per poter tenere testa a Piacenza. L’opposto non va oltre un modesto 33% in attacco. I meneghini perdono ancora e sono sempre penultimi in classifica: il cambio di mentalità richiesto da coach Monti deve ancora attivare.

 

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