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Atletica, Campionati Italiani Indoor – Show nel lungo: Howe, Jacobs, Randazzo oltre gli 8 metri! Palmisano mondiale stagionale, bene Strati. Tutti i podi e i risultati

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Ad Ancona si è disputata la prima giornata dei Campionati Italiani Indoor 2017 di atletica leggera.

Tutti i riflettori erano puntati sul salto in lungo maschile e le aspettative non sono state deluse. Ne è uscita una gara magistrale: tre italiani oltre gli 8 metri nella stessa gara, non era mai successo! Marcell Jacobs ha trionfato con 8.06 (terza misura stagionale al mondo), Andrew Howe è rinato dopo 7 anni difficili (8.01), Filippo Randazzo è esploso (8.05 per il classe 1996). Tutti e tre abbondantemente oltre il minimo richiesto per gli Europei Indoor: ci sarà da divertirsi. CLICCA QUI PER SAPERNE DI PIÙ.

 

Antonella Palmisano ha fatto gara solitaria nei 3000m di marcia e ha trionfato in 12:08.83, nettamente la miglior prestazione mondiale stagionale. La pugliese è rientrata in gara per la prima volta dopo il quarto posto alle Olimpiadi di Rio 2016 e ha subito fatto bene, peccato che non sia riuscita a firmare il suo personale distante tre secondi. CLICCA QUI PER SAPERNE DI PIÙ.

 

Risultato molto interessante dal salto in lungo femminile dove Laura Strati si impone con un buon 6.59, strappando il pass per gli Europei Indoor. Alle sue spalle Tania Vicenzino (6.47) e Ottava Cestonaro (6.34) da cui era lecito aspettarsi di più.

Grande delusione da parte di Erika Furlani. Vista l’assenza di Alessia Trost e Desirée Rossit era lei la favorita del salto in alto e inseguiva 1.90m superato già a inizio stagione. L’azzurra, invece, incappa in un pomeriggio storto: supera 1.84 solo al secondo tentativo e poi commette tre nulli a 1.87m. Quella misura, invece, viene brillantemente superata da Elena Vallortigara che a sorpresa si laurea Campionessa d’Italia. Terzo posto per Serena Capponcelli (1.81).

Elisa Maria Di Lazzaro stampa il nuovo record italiano juniores Elisa Maria Di Lazzaro (8.25) che batte Desola Oki (8.29) e Micol Cattaneo (8.30).

 

Di seguito tutti gli altri risultati e i podi della giornata:

60 METRI OSTACOLI (maschile) – Successo di Hassane Fofana (7.73) davanti a Lorenzo Perini (7.91) e Carlo Redaelli (7.94).

1500 METRI (maschile) – Che bel duello tra Yassin Bouih e Neves Bussotti, un vero spalla a spalla che si risolve solo sulla linea del traguardo. Bussotti forza nell’ultimo giro, imbocca il rettilineo finale in testa ma Bouih lo affianca e lo sorpassa proprio negli ultimi centimetri: finisce 3:48.22 a 3:48.23, un solo centesimo tra i due atleti che poi si abbracciano calorosamente al termine della prova. Terzo posto per Mattia Padovani (3:50.22).

1500 METRI (femminile) – Tempo non eccezionale ma arriva il successo per Giulia Aprile (4:31.67) che batte Elisa Bortoli (4:31.80) e Ilaria Sabbatini (4:33.90).

5000 METRI DI MARCIA (maschile) – Solo sei atleti al via, Francesco Fortunato rispetta il pronostico della vigilia imponendosi in 18:59.06, conquistando così il suo secondo titolo. Il suo grande rivale Vito Minei ha ceduto quando mancavano circa due chilometri di gara (19:18.59), terzo posto per Leonardo Dei Tos (19:37.18).

SALTO CON L’ASTA (maschile) – Festeggia Giorgio Piantella che piazza 5.40 al primo tentativo, vano il tentativo a quota 5.50. Alle sue spalle Marco Boni (5.35) e Matteo Capello (5.30). Eliminati prematuramente altri due favoriti come Alessandro Sinno (5.10, tre nulli a 5.30) e Luigi Colella (5.00, out a 5.25).

GETTO DEL PESO (femminile) – L’eterna Chiara Rosa conquista il 20esimo titolo in carriera con 16.17m battendo Julaika Nicoletti (15.84) e la giovane Sydney Giampietro (15.20).

 

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