Atletica
Atletica, Europei Indoor 2017 – L’Italia ai raggi X, gli azzurri per Belgrado: Howe, Jacobs e Randazzo per il dominio del lungo; Crippa per sorprendere
Gli Europei Indoor 2017 di atletica sono pronti per scattare a Belgrado (Serbia). Dal 3 al 5 marzo l’Italia si presenterà con qualche velleità di medaglia, in particolar modo grazie a salto in lungo maschile e alla 4x400m femminile. Analizziamo nel dettaglio gli azzurri del settore maschile.
ANDREW HOWE:
Luogo e data di nascita: Los Angeles (USA), 12 maggio 1985
Specialità: salto in lungo
Personale: 8.30 (2007)
Stagionale: 8.01
Obiettivo: medaglia
È tornato! Lo aspettavamo da sette lunghe stagioni, dall’ultima volta che è volato oltre gli 8 metri prima di spegnersi e di affrontare diversi problemi fisici oltre a un tentativo fallito sui 200m. Il vicecampione del Mondo 2007 sa come si vince un Europeo Indoor: ci riuscì proprio nella sua magica stagione, quando trionfò a Birmingham saltando 8.30 (dopo dieci anni ancora suo personale al coperto) prima dell’epocale duello con Saladino a Osaka (8.47). Il reatino ha 31 anni e sembra essere sull’ultimo treno utile per potersi rilanciare. La collaborazione con Fabrizio Donato lo ha rilanciato, agli Assoluti di Ancona è tornato oltre il muro proprio all’ultimo tentativo, quando era con le spalle al muro: ora tutti si attendono la zampata del Leone.
MARCELL JACOBS:
Luogo e data di nascita: El Paso (USA), 26 settembre 1994
Specialità: salto in lungo
Personale: 8.07
Stagionale: 8.07
Obiettivo: medaglia
Il ragazzo de El Paso si presenta con la seconda miglior prestazione europea stagionale ma, vista l’assenza del primatista Bertrand, è lui il capolista continentale in occasione della gara di Belgrado. Il 22enne è tra i grandi favoriti per una medaglia, il migliore nel 2017 tra i tre azzurri che nella specialità andranno alla caccia della medaglia. Può piazzare il colpaccio, forte dell’interessante 8.07 saltato ormai un mese fa e replicato con 8.06 agli Assoluti: ha ampi margini di miglioramento sotto il profilo tecnico, può spingersi ancora più in là e senza mezzi termini sogna la medaglia d’oro.
L’allievo di Paolo Comossi sembra essere in grande forma, si è dichiarato convinto dei propri mezzi e punta dritto alle posizioni che contano, magari dopo una sfida con Howe e Randazzo proprio come agli Assoluti di Ancona. Ci farà divertire.
FILIPPO RANDAZZO
Luogo e data di nascita: Caltagirone (Catania), 27 aprile 1996
Specialità: salto in lungo
Personale: 8.05
Stagionale: 8.05
Obiettivo: medaglia
È letteralmente esploso due settimane fa in occasione degli Assoluti di Ancona dove ha concluso in seconda posizione al termine di una straordinaria sfida con Howe e Jacobs, volando a 8.05m a un solo centimetro da Marcell e demolendo il suo personale. Già da qualche stagione era la grande promessa azzurra ma il botto è arrivato così fragoroso e all’improvviso, dopo aver già ben figurato tra gli juniores (bronzo continentale nel 2015). Tanti sacrifici per allenarsi ma l’allievo di Carmelo Giarrizzo è arrivata alla prima grande uscita internazionale dove è atteso da una grande prestazione: lui ha dichiarato di puntare alla finale ma speriamo anche in qualcosa in più.
FABRIZIO DONATO:
Luogo e data di nascita: Latina, 14 agosto 1976
Specialità: salto triplo
Personale: 17.73 (2011)
Stagionale: –
Obiettivo: finale
A 40 anni suonati è ancora qui, presente nelle vesti di capitano nonostante qualche problema fisico che gli ha impedito di esibirsi nel corso di questa stagione. Si presenta a Belgrado senza salti di gara nelle gambe ma con il solito entusiasmo da ragazzino, ormai coach di Andrew Howe che seguirà da molto vicino. Vedremo poi se avrà la forza di esibirsi anche a livello personale e se sarà ancora in grado di piazzare l’ennesima zampata di una carriera irripetibile. Medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Londra 2012 quando vinse anche il titolo continentale con il suo 17.53, quando si spinse a soli sette centimetri dal suo record italiano (all’aperto) che regge dal 2000.
MAROUAN RAZINE
Luogo e data di nascita: Tétouan (Marocco), 9 aprile 1991
Specialità: 3000m
Personale: 7:50.78
Stagionale: 7:50.78
Obiettivo: si può lottare per la top5
Lo conosciamo come uno specialista delle corse campestri e nel fondo è sempre riuscito a distinguersi. Quest’anno ha corso in 7:50.78 che, stando alle startling list, è il quarto tempo di accredito stagionale tra tutti i partecipanti. Molto dipenderà dalla gara che salterà fuori e quanto tatticismo ci sarà ma l’allievo di Gianni Crepaldi può davvero puntare a un piazzamento di vertice.
YEMANEBERHAN CRIPPA:
Luogo e data di nascita: Wollo (Etiopia), 15 ottobre 1996
Specialità: 3000m
Personale: 7;57,25
Stagionale: 7:57.56
Obiettivo: può lottare per un piazzamento di vertice
È un grande specialista delle corse campestri: Campione d’Europa juniores per due anni consecutivi e bronzo in carica tra gli U23. Le sue doti di fondista sono sotto gli occhi di tutti, una decina di giorni fa ha realizzato il Record Italiano dei 5000m indoor (13:23.99) abbattendo un primato atavico firmato da Ortis. Nella gara del Record Europeo di Mo Farah, l’azzurro ha dato spettacolo ed è proprio con quel piglio che può presentarsi in maniera convinta su una distanza ridotta. Vedremo che gara salterà fuori ma Crippa ha tutte le carte in regola per sparigliare le carte in tavola.
SILVANO CHESANI:
Luogo e data di nascita: Trento, 17 luglio 1988
Specialità: salto in alto
Personale: 2.33
Stagionale: 2.25
Obiettivo: medaglie
È ritornato dopo qualche problema fisico della passata stagione ma l’inizio del 2017 non è stato dei migliori, faticando a riprendere confidenza con le pedane. Per il momento ha saltato soltanto 2.25 ma si presenterà a Belgrado per difendere nel migliore dei modi la medaglia d’argento conquistata due anni fa. Ha tutte le capacità per saltare ben più in alto, anche delle misure da podio: tutto dipenderà dalla forma fisica e da come è cresciuta nelle ultime due settimane dopo gli Assoluti.
MICHAEL TUMI:
Luogo e data di nascita: Padova, 12 febbraio 1990
Specialità: 60m
Personale: 6.51 (2013)
Stagionale: 6.66
Obiettivo: finale
Michael Tumi ritorna sul luogo del delitto. Quattro anni fa conquistò una bellissima medaglia di bronzo agli Europei di Goteborg, la stagione in cui si spinge fino al 6.51 del record italiano. Tempi che sembrano non essere ancora nelle gambe del veneto che, con il 6.66 corso in stagione, ha comunque tutte le credenziali per poter accedere alla finale e giocarsela fino in fondo. Servirà centrare la prestazione che conta nel momento più opportuno. Ha recuperato dai problemi fisici degli ultimi anni e ora va a caccia di una prestazione convincente dopo aver perso gli Assoluti da Ferraro, assente a Belgrado.
MARIO LAMBRUGHI:
Luogo e data di nascita: Monza, 5 febbraio 1992
Specialità: 400m
Personale: 46.68
Stagionale: 46.68
Obiettivo: finale
Il brianzolo è arrivato tardi all’atletica visto che fino a 17 anni praticava il basket. Ha iniziato con gli ostacoli, si è infortunato nel 2013 e ha ripreso proprio con il giro di pista grazie al quale ha scalato le gerarchie nazionali e si è meritato questa convocazione. La storia di Mario è un esempio della passione: non è infatti arruolato, lavora in una pizzeria per mantenersi gli studi universitari in marketing. In questa stagione è esploso correndo un notevole 46.68 a Magglingen che punta a migliorare a Belgrado, magari riscattando la sconfitta patita agli Assoluti.
MARCO LORENZI:
Luogo e data di nascita: 20 giugno 1993
Specialità: 400m
Personale: 47.17
Stagionale: 47.17
Obiettivo: passare un turno
Una delle grandi “rivelazioni” delle ultime settimane. Ha infatti sconfitto l’accreditato Lambrughi agli Assoluti, scendendo fino al suo personale di 47.17. Con questo tempo ha strappato il pass per Belgrado e ora vorrà godersi fino in fondo questi Europei provando a giocarsela fino in fondo e a fare esperienza.
YASSIN BOUIH:
Luogo e data di nascita: Reggio Emilia, 24 novembre 1996
Specialità: 1500m
Personale: 3:42.78
Stagionale: 3:42.78
Obiettivo: finale
Grande specialista delle corse campestri, si è qualificato agli Europei grazie all’interessante 3:42.78 che ha corso a Vienna qualche settimana fa. Non sarà facile agguantare la finale ma siamo certi che ci proverà fino in fondo.
HASSANE FOFANA:
Luogo e data di nascita: Gavardo (Brescia), 28 aprile 1992
Specialità: 60m ostacoli
Personale: 7.73
Stagionale: 7.73
Obiettivo: passare un turno
Attualmente è il miglior ostacolista in circolazione. Di origini ivoriane, Hassane ha importanti margini tecnici e può ulteriormente crescere. Chissà che non faccia l’exploit proprio agli Europei.
CHRISTIAN FALOCCHI:
Luogo e data di nascita: Breno (Brescia), 30 gennaio 1997
Specialità: salto in alto
Personale: 2.25
Stagionale: 2.25
Obiettivo: ben figurare
Attenzione a questo giovane promettente che a 20 anni ha realizzato il suo personale (2.25m) e sembra essere destinato a crescere. Belgrado potrebbe essere il suo trampolino di lancio.
DANIELE CAVAZZANI:
Luogo e data di nascita: 4 dicembre 1992
Specialità: salto triplo
Personale: 16.49
Stagionale: 16.49
Obiettivo: ben figurare
A 24 anni ha battuto nuovamente un colpo agli Assoluti, saltando il suo personale (16.49) e strappando così il pass per questi Europei, da usare come vetrina per provare a fare qualcosa di più.
SIMONE CAIROLI
Luogo e data di nascita: Gallarate (Milano), 13 gennaio 1990
Specialità: eptathlon
Personale: 5824 punti
Stagionale: 5824 punti
Obiettivo: ben figurare
La partecipazione all’eptathlon degli Europei era riservata ai migliori 16 delle liste stagionali. Poi qualche defezione e così l’azzurro ha strappato il pass che riporta un italiano a disputare una gara di discipline multiple di primissimo livello dopo una lunga assenza. Il suo obiettivo sarà quello di ben figurare e magari di battere il personale registrato proprio nel 2017.
(foto Colombo/FIDAL)