Biathlon
Biathlon: buone notizie dal vivaio dell’Italia. Ci sono i giovani su cui lavorare
Sono in corso di svolgimento a Brezno-Orsblie, in Slovacchia, i Campionati Mondiali giovanili di biathlon. Gli atleti sono divisi nelle categorie Junior e Youth e la rassegna iridata si concluderà oggi con le staffette degli Junior.
L’Italia può festeggiare in particolare grazie ai risultati delle ragazze. Irene Lardschneider e Samuela Comola hanno raccolto due medaglie a testa nella categoria Youth, mentre Michela Carrara ha ottenuto gli stessi risultati nella categoria superiore. Da sottolineare il doppio oro di Lardschneider tra sprint (dove ha vinto con oltre un minuto di vantaggio) e inseguimento: per ora la giovanissima, 19 anni appena compiuti, fatica ad essere sempre precisa in piedi ma è sicuramente molto rapida sugli sci stretti e ha buone percentuali a terra. Oro e argento invece per Carrara, che ha un anno in più e corre nella categoria superiore: nello scenario di questi Mondiali sembra un atleta completa, ma non ancora eccellente. Da valutare in base alla crescita che metterà in luce nei prossimi anni.
Una sola medaglia, invece, in campo maschile: Cedric Christille, però, si è messo in luce come uno dei più costanti con due quarti e un secondo posto tra individuale, sprint e inseguimento. La medaglia è arrivata proprio nella pursuit, dove l’azzurro è riuscito a salire sul podio nonostante due errori commessi.
Difficile, come spesso succede, valutare queste prestazioni in ottica futura: non sempre chi vince nelle categorie giovanili poi riesce a riconfermarsi anche a livello di Coppa del Mondo, e mettere pressione su questi ragazzi potrebbe avere conseguenze negative. Restano, però, le speranze di vederli affiancare la squadra maggiore, magari già nei prossimi mesi o con qualche apparizione in Ibu Cup nella prossima annata.
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gianluca.santo@oasport.it