Biathlon, Mondiali 2017: Benedikt Doll Campione del Mondo nella sprint! Battuti Boe e Fourcade

Una gara infinita, che per arrivare ad una conclusione definitiva ha dovuto aspettare il riscontro cronometrico del pettorale numero 96 Johannes Boe: Benedikt Doll si è laureato Campione del Mondo nella sprint ai Mondiali di biathlon in corso di svolgimento ad Hochfilzen, in Austria, precedendo per soli 7 decimi proprio Boe, battuto in una sorta di volata a distanza.

Il tedesco, che in carriera era riuscito a salire tre volte sul podio in Coppa del Mondo senza mai vincere, ha trovato la gara perfetta al tiro, che in precedenza gli era riuscita una sola volta in carriera (statistiche Ibu, escludendo le staffette) e ha tenuto un buon passo sugli sci partendo con il numero 82. Per festeggiare ha dovuto attendere Johannes Boe, che dopo i due poligoni sembrava aver vinto la gara, uscendo con 9” di margine dalla seconda sessione di tiro: nell’ultima tornara, però, il giovane norvegese ha perso tutto il vantaggio, fino a tagliare il traguardo con 7 decimi di ritardo. Per lui si tratta della settima medaglia ai Mondiali, mentre Doll è salito per la seconda volta sul podio in una rassegna iridata dopo il successo dello scorso anno in staffetta ad Holmenkollen.

Terza posizione per Martin Fourcade, alla seconda medaglia su due gare ad Hochfilzen 2017 nonostante sia ancora senza ori. Il francese, partito tra i primissimi, ha pagato i due errori commessi al tiro, mentre sugli sci ha dimostrato di essere il più forte del lotto, con più 15” di vantaggio su Julian Eberhard (settimo a fine gara), Doll e Boe, con il tedesco che in questo frangente di gara ha guadagnato 3” sul rivale di giornata che poi si sono rivelati decisivi ai fini dell’assegnazione della medaglia più pregiata.

Complice un poligono che ha causato diversi errori, lo statunitense Lowell Bailey è riuscito a chiudere al quarto posto evitando penalità. Alle sue spalle il ceco Ondrej Moravec, seguito dal bulgaro Krasimir Anev, il già citato Eberhard e l’esperto norvegese Ole Einar Bjoerndalen, ottavo con un errore ma in buona posizione per l’inseguimento. Tra i favoriti della vigilia hanno deluso il tedesco Simon Schempp (nono con un errore e parso lontano dalla miglior condizione), il russo Anton Shipulin (21esimo con tre bersagli mancati) ed il norvegese Emil Hegle Svendsen (36o con 2 penalità).

Il migliore degli italiani impegnati in gara è stato Dominik Windisch, che con due errori è riuscito a strappare una discreta 18esima piazza. Purtroppo per ambire al podio gli è mancata la precisione al poligono, che con lo zero l’avrebbe messo nelle condizioni di arrivare al traguardo con un tempo da podio. 44esima e 46esima piazza rispettivamente per Giuseppe Montello e Thomas Bormolini, con due e un errore commesso. Entrambi possono ritenersi soddisfatti per l’accesso alla prova ad inseguimento che si svolgerà nella giornata di domani. Ha faticato, invece, Lukas Hofer: con due errori ha chiuso 56esimo, penalizzato da un passo sugli sci molto inferiore alle attese, probabilmente anche a causa di una forma di bronchite che, secondo quanto dichiarato, l’ha colpito negli ultimi giorni.

Twitter: @Santo_Gianluca

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gianluca.santo@oasport.it

Foto: Persico