Biathlon
Biathlon, Mondiali 2017: Germania oro nella staffetta mista, l’Italia sogna ma è quarta
La staffetta mista ha aperto oggi il programma dei Campionati del Mondo di biathlon di Hochfilzen 2017: il successo è andato alla Germania, che ha sfruttato un quartetto solido e preciso al poligono che le ha consentito di navigare sempre nelle primissime posizioni. Quarta, purtroppo, l’Italia, che ha perso il podio solamente nell’ultimo poligono.
Partiamo dalla squadra tedesca, con Vanessa Hinz e Laura Dahlmeier che nella prima parte di gara hanno cambiato al comando con sei ricariche che però non ne hanno minato la prestazione. In terza Arnd Peiffer ha fatto definitivamente la differenza rispetto alla altre grandi favorite, consegnando un buon margine di vantaggio a Simon Schempp, che in ultima ha potuto gestire il margine per involarsi verso l’oro.
Seconda posizione per la Francia di Martin Fourcade, che quindi inizia la sua corsa alle sei medaglie con un argento. La formazione transalpina ha pagato un giro di penalità con Quentin Fillon Maillet, mentre le donne Chevalier e Dorin Habert sono arrivate a metà gara di fatto con la Germania. In ultima, Fourcade ha vinto nel testa a testa con Anton Shipulin, precedendolo in volata. La Russia, quindi, è salita sul terzo gradino del podio con Podchufarova, Akimova e Loginov, che in totale hanno utilizzato 4 ricariche. Shipulin, invece, è stato autore di una prova perfetta al tiro, biglietto da visita per un Mondiale in cui entra come avversario numero 1 di Fourcade.
Medaglia di legno nell’esordio iridato la per la nazionale italiana, bronzo olimpico in carica. Lisa Vittozzi ha retto bene la pressione e ha fatto segnare il miglior tempo nella prima frazione, mentre Dorothea Wierer con 3 ricariche ha perso il piccolo gap che aveva sulle squadre favorite, consegnando l’ideale testimone a Lukas Hofer in terza posizione. L’altoatesino ha dimostrato ancora di essere tornato ad alti livelli e sfruttando gli errori delle altre squadre ha portato l’Italia all’inizio dell’ultima frazione in seconda piazza. Dominik Windisch ha pagato due bersagli mancati nel poligono in piedi, con cui Fourcade e Shipulin l’hanno superato per andarsi a giocare i due posti rimanenti sul podio alle spalle della Germania. Gli azzurri, comunque, sono stati autori di una prova di alto livello e non possono che essere soddisfatti di quanto fatto oggi, che può essere un buon viatico per le gare dei prossimi giorni, con la sprint femminile in programma già domani.
Quinta posizione per la nazionale dell’Ucraina, che ha preceduto Svezia, Repubblica Ceca e Norvegia, attardata da 2 giri di penalità, troppi per giocarsi le medaglie.
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gianluca.santo@oasport.it
Foto: Serge Schwan