Biathlon
Biathlon, Mondiali 2017: la Russia di Shipulin oro nella staffetta maschile! Francia seconda, bronzo Austria, Italia fantastica quinta
La staffetta maschile, attesissima, ha chiuso il programma delle prove a squadre ai Mondiali di biathlon di Hochfilzen 2017. Successo per la Russia, rappresentata in un’ultima frazione ricca di stelle da Anton Shipulin.
La formazione vincente ha fatto la differenza al tiro con Alexey Volkov, Maxim Tsvetkov, Anton Babikov e il già citato Shipulin che hanno utilizzato solo 3 ricariche negli otto poligoni di gara. Leggermente attardati solamente nella frazione di apertura, hanno via via recuperato fino a quando in ultima Shipulin si è liberato di tutti gli avversari già dopo la prima sessione di tiro. Dopo il bronzo nella mista, per la Russia si tratta della seconda medaglia iridata in una prova a squadre.
Seconda posizione per la Francia, che pur commettendo solo tre errori ha pagato rispetto alla Russia. Beatrix e Fillon Maillet hanno eseguito al meglio il loro compito nella prima parte di gara, mentre Desthieux ha perso leggermente contatto in terza. Alla fine Martin Fourcade è arrivato a soli 5” da Shipulin, ma nel testa a testa non è riuscito a chiudere il buco sull’avversario, rimbalzando indietro. Terza posizione, medaglia di bronzo e delirio in tribuna per l’Austria, che ha costruito una gara di alto profilo grazie alle prestazioni di Mesotitsch, Eberhard, Eder e un Dominik Landertinger old style che ha strapazzato Simon Schempp nell’ultimo giro nella lotta per il terzo gradino del podio. La Germania ha chiuso quarta.
Straordinaria quinta piazza per la nazionale italiana, che è riuscita a mettere in atto il proprio piano di gara. Lukas Hofer, positivo, e Dominik Windisch, il più veloce nella sua frazione, hanno portato gli azzurri al comando dopo metà gara. Giuseppe Montello e Thomas Bormolini hanno evitato errori al tiro (solo 5 ricariche per tutta la squadra, un dato eccellente) e sono rimasti nelle prime posizioni, raccogliendo un risultato migliore di quanto auspicabile alla vigilia. Gli azzurri, dunque, possono chiudere il Mondiale con il sorriso, mentre Windisch può trarre fiducia da questa prova per la mass start di domani, in cui parte come mina vagante anche per le prime piazze.
Alle spalle dell’Italia hanno chiuso nell’ordine Ucraina e Stati Uniti, lanciati dopo la vittoria di Bailey nell’individuale, mentre la Norvegia, che probabilmente partiva con i favori del pronostico, ha deluso chiudendo solo ottava a 2’22” dalla vetta. Affossata già da Bjoerndalen e Svendsen nelle prime due frazioni, è definitivamente crollata nella terza a causa di un poligono in piedi molto falloso di Tarjei Boe. Suo fratello Johannes non ha potuto raddrizzare la situazione.
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gianluca.santo@oasport.it
Foto: Persico