Biathlon
Biathlon, Mondiali 2017: le dichiarazioni degli azzurri. Hofer: “Un po’ di bronchite”, Wierer: “Poligono difficile”
Lisa Vittozzi, Dorothea Wierer, Lukas Hofer e Dominik Windisch: sono loro i quattro componenti della nazionale italiana di biathlon che domani apriranno le danze, ore 14.45, ai Campionati del Mondo di Hochfilzen 2017 con la staffetta mista. Di seguito, vi riportiamo le loro dichiarazioni raccolte dalla Federazione Italiana Sport Invernali.
Lisa Vittozzi, la più giovane del quartetto, sarà schierata al lancio: “Siamo una squadra molto forte e competitiva, sono contenta di essere in prima frazione perché mi sono sentita molto bene a Oestersund quindi sono motivata per fare bene e sono sicura che la mia squadra lo farà. In prima frazione devo mantenere la calma e svolgere il mio compito senza farmi trascinare dagli altri, mi so gestire bene ed è un format difficile in tutte le frazioni, non ho problemi a fare la prima. Punto sulla sprint perché voglio partire più avanti rispetto alle ultime gare nell’inseguimento che è il mio punto forte”.
Leader dell’intero movimento italiano con il suo quinto posto nella classifica generale di Coppa del Mondo, Dorothea Wierer guarda con fiducia ai Mondiali e alla seconda parte di stagione: “Sicuramente c’è un po’ di ansia da prestazione, un po’ di pressione ma vale per tutti gli atleti, è un Mondiale. Siamo positivi, la pista è preparata bene, molto veloce e il poligono è un po’ difficile da interpretare con il vento che sale e scende. Dopo Anterselva c’era qualche sensazione positiva, abbiamo fatto un bel podio che fa sicuramente bene al morale. Abbiamo staccato sia fisicamente che mentalmente e abbiamo fatto qualche lavoro specifico e intenso per prepararci al meglio per i Mondiali. Non sono soddisfatta al 100%, anche perché lo scorso anno era più ricco di podi ma inaspettati. Ora c’è più pressione e la voglia di strafare, di volerlo troppo. C’è ancora metà stagione e da quel punto di vista sono positiva, possiamo ancora far vedere cose buone. È una pista molto difficile e molto dura, poche discese lunghe e il recupero è molto breve. Anche se è molto veloce sarà impegnativa”.
Lukas Hofer, questo inverno, è tornato alle prestazioni cui ci aveva abituato, sfiorando anche il podio nella sprint di Oberhof: “Mi sono ripreso bene dopo aver saltato Anterselva, negli ultimi giorni mi è arrivata un po’ di bronchite, ma abbiamo qua un dottore e sono fiducioso. Domani proviamo come va la mia pompa, speriamo in bene perché si può lottare fino alla fine come in ogni gara. La motivazione e la fiducia ci sono, ho visto che il lavoro sta portando i suoi frutti anche se non è andato tutto come avrei voluto. Sono tornato a livelli buoni e spero di portarli anche qui ai Mondiali. Domani ci sono tante nazioni che possono arrivare davanti, dobbiamo partire bene, utilizzare meno ricariche possibili e giocarcela fino alla fine”.
E chiudiamo con Dominik Windisch, il quarto frazionista azzurro: “Abbiamo visto nelle ultime gare che la forma era veramente buona, spero che ci siamo preparati bene, mi fido del programma e lo vedremo domani. È molto importante concentrarsi gara per gara e recuperare in mezzo per crescere con le gare. Ci sono tante nazioni forti che hanno due uomini e due donne molto competitivi. Difficile dire che sia più forte, l’importante è che anche noi saremo lì, sarà una gara divertente e interessante. Io spero di poter fare la mass start, che è la gara che mi piace di più e in cui ho ottenuto anche i migliori risultati fino ad ora“.
Fonti dichiarazioni: FISI
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gianluca.santo@oasport.it