Biathlon
Biathlon, Mondiali 2017: le pagelle della staffetta maschile. Azzurri promossi a pieni voti
Le pagelle della staffetta maschile valida per i Mondiali di biathlon di Hochfilzen 2017.
SHIPULIN Anton, voto 8,5: i compagni di squadra lo mettono nella condizione perfetta, lui fa il resto sbarazzandosi degli avversari e resistendo a Fourcade nell’ultimo giro nonostante una ricarica utilizzata nell’ultimo poligono. La conferma di una condizione di forma ottima. Applausi a tutta la squadra (Alexey Volkov, Maxim Tsvetkov, Anton Babikov) per i soli 3 bersagli mancati nel corso dell’intera gara.
FOURCADE Martin, voto 7,5: da estendere a tutta la squadra, sempre rimasta nelle posizioni di vertice. L’unico che forse ha faticato di più è stato Desthieux, che però ha perso solo una manciata di secondi a causa di tre errori nella sua prima serie in terza frazione. Bene Beatrix e sopratutto Fillon Maillet.
AUSTRIA, voto 9: partiva da outsider, ha sfoderato una prova di altissimo livello davanti al pubblico di casa. Mesotisch al lancio si è difeso, poi Eberhard (nonostante 4 ricariche nei due poligoni) ed Eder hanno riportato la formazione di casa davanti. Landertinger ha difeso il podio e nell’ultimo giro ha staccato di forza Schempp sull’ultima salita, come ci aveva abituati in passato.
HOFER Lukas, voto 7,5: forse ha pagato leggermente i malanni dell’ultimo periodo, ma è comunque riuscito, con un atteggiamento propositivo, a chiudere la sua frazione con un ottimo piazzamento.
WINDISCH Dominik, voto 8: transita a metà gara in testa. Prova solida al tiro e veloce sugli sci che può dargli la carica in vista della mass start di domani.
MONTELLO Giuseppe, voto 8: perde contatto dai primi, è vero, ma nessuno gli chiedeva di rimanere attaccato. Gestisce al meglio i due poligoni e sugli sci è un altro rispetto a quello di inizio anno. Proseguono i miglioramenti.
BORMOLINI Thomas, voto 8: esulta sul traguardo per il quinto posto finale e per la sua prestazione. In una stagione non brillantissima, ecco che porta il quartetto tra le migliori cinque nazionali al mondo. Ottima occasione per provare a rilanciarsi.
BJOERNDALEN- SVENDSEN, voto 5: dovrebbero rappresentare una sicurezza, invece consegnano un’eredità pesante in termini di tempo ai fratelli Boe. Tarjei (voto 4) spreca tutto nel disastroso poligono in piedi, ma la debacle della Norvegia inizia da loro due.
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gianluca.santo@oasport.it
Foto: Persico