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Biathlon, Mondiali 2017: Lowell Bailey iridato nell’individuale all’ultimo respiro! Moravec e Fourcade sul podio

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Finale di pura emozione nella 20 chilometri individuale maschile dei Mondiali di biathlon di Hochfilzen 2017: lo statunitense Lowell Bailey ha conquistato la prima vittoria della carriera, coronando una rassegna iridata ad altissimi livelli con la medaglia del metallo più pregiato dopo che aveva chiuso tra i migliori 10 sia la sprint che l’inseguimento.

Preciso al poligono, come suo solito, ha completato una gara perfetta al tiro, con lo zero che gli ha consegnato un piccolo vantaggio sul ceco Ondej Moravec in uscita dal quarto poligono: nell’ultimo giro l’esperto statunitense ha perso i 6” di margine, ma li ha riconquistati nell’ultimo chilometro, tagliando il traguardo con un tempo di 3” migliore dell’avversario per portare la bandiera a stelle e strisce sul gradino più alto del podio. Per lui, a 35 anni, si tratta del secondo podio in carriera: ci era già salito nella sprint di Coppa del Mondo di Kontiolhati (Finlandia) nel marzo 2014, quando chiuse secondo. Per Moravec, invece, si tratta del quinto podio iridato della carriera nello stesso format in cui aveva chiuso terzo ai Mondiali  2015, sempre a Kontiolhati.

Terza posizione per il francese Martin Fourcade, alla settima medaglia consecutiva ai Mondiali tra sprint, inseguimento, individuale e mass start: domenica nella partenza in linea potrebbe completare il back-to-back dopo le quattro medaglie individuali su quattro gare archiviate lo scorso anno ad Oslo-Holmenkollen. La sua gara è stata caratterizzata da due errori, entrambi nei poligoni a terra: grazie ad un passo entusiasmante sugli sci però si è difeso e ha agguantato la quarta medaglia di questo Mondiale, considerando anche la mista.

Medaglia di legno, a poco meno di 11” da Fourcade per il tedesco Erik Lesser, che ha commesso un errore nel secondo poligono che gli ha impedito di salire sul podio. Una penalità di troppo anche per l’ucraino Sergey Semenov, specialista della 20 chilometri oggi quinto davanti al ceco Michal Krcmar. Settima e ottava piazza per il russo Anton Shipulin e il norvegese Johannes Boe, entrambi con due errori. Il primo li ha mancati entrambi nella prima serie, mentre il secondo non ha colpito una sagoma in ognuno degli ultimi due poligoni. In particolare può recriminare per l’errore commesso sull’ultimo bersaglio, che di fatto l’ha estromesso dalla lotta per le medaglie e da un possibile bronzo.

Dominik Windisch si è confermato l’atleta più competitivo della nazionale italiana chiudendo in 21a piazza con tre errori. L’altoatesino si è stabilizzato sui livelli di questo Mondiale con il terzo piazzamento a ridosso della top 20 e prenderà parte alla mass start di domenica, dove può provare a cogliere un risultato di prestigio. In zona punti Lukas Hofer, che ha raddrizzato una gara con 3 penalità al primo poligono (4 in tutto) chiudendo 34o. Più staccati Thomas Bormolini (1+0+3+0 e 59o) e Giuseppe Montello (3+2+0+1 e 87o), troppo imprecisi in piazzola.

Twitter: @Santo_Gianluca

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gianluca.santo@oasport.it

Foto: Persico

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