Biathlon, Mondiali 2017: Martin Fourcade domina l’inseguimento, Boe e Bjoerndalen a podio

Era atteso, è arrivato: Martin Fourcade ha conquistato il suo primo titolo iridato dei Campionati del Mondo di biathlon di Hochfilzen 2017. Il francese ha imposto la propria superiorità nella prova ad inseguimento in cui partiva con pettorale numero 3.

Fourcade ha sorpassato Benedikt Doll e Johannes Boe, che erano davanti a lui, al primo poligono, in cui hanno commesso un errore a testa mentre il francese ha completato un percorso quasi immacolato sui 4 poligoni, mancando un solo bersaglio nell’ultima serie a gara ormai vinta, per conquistare la 23a medaglia mondiale della carriera, l’undicesima d’oro. Per lui si tratta del quarto titolo nel format dell’inseguimento, arrivato al termine di quattro giri in cui è sempre rimasto al comando, gestendo se stesso e la gara in maniera perfetta.

Il podio è stato completato dai norvegesi Johannes Boe e Ole Einar Bjoerndalen. Il primo ha percorso tre giri di penalità nelle prime 3 sessioni di tiro, ma grazie ad una prova veloce e precisa nell’ultima è riuscito a rientrare nella zona medaglie, arrivando al terzo podio della rassegna iridata. Bjoerndalen, partito dall’ottava posizione della sprint, ha limitato gli errori nella prima fase ma ha sbagliato all’ultimo poligono, mettendo in discussione un podio leggendario: alla fine è riuscito a difendere la 45a medaglia mondiale, in un palmares ricchissimo e che sembra destinato ampliarsi ancora nonostante i 43 anni compiuti. Da sottolineare come il norvegese sia salito sul podio lo stesso giorno della bielorussa Darya Domracheva, sua moglie, nella gara femminile.

Quarta posizione per Anton Shipulin, autore di una bella rimonta dal 21o posto della sprint. Il russo ha preceduto in volata il ceco Ondrej Moravec, lo statunitense Lowell Bailey e il bulgaro Krasimir Anev, che si sono confermati sugli stessi livelli della gara di ieri. Ottava posizione per l’austriaco Julian Eberhard, mentre Tarjei Boe e Simon Schempp hanno completato la top 10.

Ancora una volta Dominik Windisch è stato il migliore degli italiani: dopo tre errori nelle serie a terra è riuscito a cambiare marcia nei poligoni in piedi, evitando errori e rimontando fino alla 25a piazza. Ottime notizie per Giuseppe Montello, che per la prima volta in carriera è riuscito ad entrare in zona punti, 34o con un solo errore sui 4 poligoni. Thomas Bormolini, invece, ha tagliato il traguardo in 48a piazza. Come preventivato, Lukas Hofer non ha preso parte alla gara.

Twitter: @Santo_Gianluca

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Foto: Persico