Calcio, Coppa d’Africa 2017: Egitto in finale! Il Burkina Faso crolla ai rigori. El Hadary eroe, Koffi prima para e poi sbaglia

L’Egitto è la prima finalista della Coppa d’Africa 2017. Una semifinale pazzesca quella con il Burkina Faso, con i “Faraoni” che la spuntano solo ai calci di rigore, dopo che i tempi regolamentari si erano conclusi in parità sull’1-1

Inizio molto aggressivo del Burkina Faso, che sorprende nel primo quarto d’ora la squadra di Cuper. Il primo squillo è proprio dei burkinabè: El Hadary esce male e non trattiene il pallone, che finisce a Blati che tenta una conclusione a giro, poi deviata in angolo dal portiere egiziano.
Salah e compagni faticano a sbloccarsi e soffrono l’atteggiamento molto offensivo della squadra di Duarte. Ci prova anche Bancé, ma il tiro del centravanti della Burkinaa finisce ampiamente fuori dallo specchio. L’Egitto si accende all’improvviso e lo fa subito in maniera pericolosa con uno splendido destro a giro di Trezeguet, che sfiora il palo a portiere battuto.

Il Burkina Faso fa affidamento soprattutto su Bancè e la punta prova anche la rovesciata in area di rigore, ma è un tentativo più che altro spettacolare. Superata la mezz’ora i “Faraoni” cominciano a guadagnare campo ed è Kahraba a sfiorare il gol: conclusione insidiosa dalla distanza, Koffi è impreciso nella parata ma sulla ribattuta Salah non riesce a concludere in porta.

Anche ad inizio ripresa il Burkina Faso è più intraprendente. Prima ci prova Traore su punizione, ma il tentativo finisce alto, poi Nakoulma cerca la percussione in area, ma El Hadary riesce a bloccare il cross.
Serve un guizzo per sbloccare la partita e ci pensa al 65′ il giocatore più talentuoso in campo, Mohamed Salah. Il giocatore della Roma regala il vantaggio all’Egitto con una vera e propria prodezza: sponda di Kahraba e fantastica conclusione a giro di sinistro sotto l’incrocio dei pali del numero 10 egiziano.

Il Burkina Faso non molla però e si butta tutta avanti alla ricerca del pareggio, che trova meritatamente al 71′ con il solito Aristide Bancé. Azione fantastica dei “burkinbé”: tacco di Yago, cross di Kaboré e palla  che arriva al centravanti che stoppa e trafigge El Hadary.
Gli “Stalloni” sono scatenati e nel finale sfiorano addirittura il gol della clamorosa vittoria. El Hadary blocca su punizione Bancè e poi è bravissimo nel recupero nel togliere da sotto la traversa un tocco a sorpresa di punta di Diawara. Si va dunque ai supplementari.

Nei successivi trenta minuti la tensione è elevata e nessuna delle due squadre vuole rischiare e non si scoprono molto. Ci prova soprattutto il Burkina Faso, che ha più coraggio e crea l’azione più pericolosa: scambiano in piena area di rigore Nakoulma e Diawara, ma proprio nel momento di concludere verso la porta i difensori egiziani salvano in angolo. Con le energie ormai minime si va ai calci di rigore.

Nella lotteria dal dischetto l’eroe diventa El Hadary. A 44anni il portiere egiziano trascina i suoi in finale, mentre dall’altra parte Koffi passa dal paradiso all’inferno nel giro di pochi minuti: para subito il primo rigore a Said, poi, però, si presenta a calciare ed è lui a sbagliare. Warda non sbaglia per l’Egitto e poi El Hadary intuisce il tiro di Traore, mandando in finale l’Egitto.

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foto: twitter Calciomercato