Calcio

Calcio, Europa League 2017. Pericolo Ibra per la Roma, l’Apoel o le due belghe per un ottavo di finale soft

Pubblicato

il

La clamorosa eliminazione della Fiorentina ha sottratto all’Italia l’opportunità di presentare due squadre nel tabellone degli ottavi di finale dell’Europa League 2016/17. Sarà la Roma, dunque, l’unica italiana a rappresentare il tricolore nella competizione e oggi alle ore 13 l’urna di Nyon determinerà l’avversario dei giallorossi nel prossimo turno, che avrà luogo il 9 e il 16 marzo. Gli accoppiamenti saranno liberi e non sono previsti né vincoli geografici né teste di serie.

Sarà fondamentale per la Roma evitare il Manchester United di Ibrahimovic e Pogba, un match che avrebbe davvero il sapore di una finale anticipata tra le due compagini dotate probabilmente del maggior tasso tecnico tra le “superstiti” e attualmente favorite per la vittoria del torneo. Attenzione anche al Lione di Tolisso e Lacazette, che in Champions ha messo in difficoltà la Juventus nel doppio confronto della fase a gironi, e allo Schalke 04 di Konoplyanka e Huntelaar.

Le insidie potrebbero arrivare anche dal Celta Vigo, giustiziere dello Shakhtar, e dal Besiktas, capace di espugnare ad ottobre il San Paolo di Napoli, ma l’Ajax è altrettanto ricco di talento e potrebbe mettere in difficoltà l’armata giallorossa. Il plotone delle qualificate agli ottavi include anche il Borussia Moenchengladbach, che ha estromesso clamorosamente la Fiorentina dall’Europa League, l’Olympiakos, il Copenaghen e l’Anderlecht, avversarie scorbutiche ma ampiamente alla portata di Dzeko e compagni.

Potrebbe far storcere il naso, infine, un’ipotetica trasferta in Russia sul campo del Rostov o del Krasnodar, mentre Gent, Genk e Apoel rappresentano sulla carta le rivali più abbordabili per la Roma, che spera in un sorteggio soft per restare in corsa su tutti i fronti e proseguire il suo cammino in una competizione che, con questo andazzo, potrebbe anche ambire a riportare in Italia dopo l’ultimo trionfo, risalente al 12 maggio 1999, quando il Parma alzò al cielo la Coppa Uefa a Mosca battendo 3-0 in finale il Marsiglia.

mauro.deriso@oasport.it

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo Facebook
Clicca qui per seguirci su Twitter

 Foto: Gianfranco Carrozza

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version