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Calcio, l’Italia potrebbe naturalizzare Fazio. Fortissimo, ma è davvero utile alla causa per l’abbondanza nel reparto difensivo?

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Mi dispiace non aver avuto l’opportunità di dimostrare il mio valore con l’Argentina. L’importante è sempre guardare al futuro per la nazionale… chissà, pure per quella italiana“. Con queste parole, tra il serio e lo scherzo, Federico Fazio, in un’intervista a Ultimo uomo, ha detto la propria su un’eventuale convocazione da parte del ct. Giampiero Ventura.

Il 29enne argentino, difensore della Roma, dopo un inizio condito da scetticismo, sta conquistando sempre di più la piazza capitolina a suon di prestazioni di livello, ultima della serie quella contro il Villareal in Europa League. L’avventura con la maglia azzurra potrebbe iniziare in virtù di una parentela del nostro Paese (nonno siciliano di Erice), del passaporto italiano  e delle tre amichevoli disputate con la maglia albiceleste.

La domanda però è la seguente: potrebbe davvero essere utile un giocatore con queste caratteristiche tenendo conto dei difensori giovani italiani di nascita che stanno trovando spazio nel nostro campionato?

La risposta sembrerebbe propendere per il “No”. Le partite di Daniele Rugani, Mattia Caldara ed Alessio Romagnoli possono garantire qualità e prospettiva per la selezione di Ventura, per fare alcuni nomi. La giovane età del trio indicato, con Rugani e Caldara destinati molto probabilmente ad essere la coppia centrale del futuro della Juventus, è un fattore importante. In più la sicurezza dimostrata nei match in serie A dal giocatore bianconero, trovatosi a sostituire i mostri sacri dell’ormai collaudata “BBBC”, è l’evidenza del grande processo di crescita dell’ex difensore dell’Empoli, migliorato esponenzialmente nell’ultimo anno.

Per quanto Caldara, attualmente militante nell’Atalanta e juventino dal 2018, le letture difensive ed il tempismo sono le sue prerogative. Con un maestro come Giampiero Gasperini l’evoluzione è stata costante e la Juve ha subito pensato di accaparrarselo per il futuro, convinta che il giovane classe ’94 sappia regalare tante soddisfazioni al club di Torino e anche alla Nazionale.

Citando poi il giocatore del Milan, ora out per un infortunio, è quello che già da qualche tempo gioca titolare, avendo disputato l’incontro dell’Italia contro la Macedonia, vinto dagli azzurri 3-2 e valevole per le Qualificazioni Mondiali 2018. Dotato di un buon piede sinistro ed abile nelle chiusure, Romagnoli è senza dubbio un altro pezzo pregiato del roster tricolore, andando a comporre una cerniere difensiva di sicuro affidamento, avvalorata dall’anagrafe che dice 22 anni.

E’ davvero necessario, dunque, il buon Fazio al roster italiano?

 

giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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