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Ciclismo
Ciclismo: come stanno i big dopo l’Abu Dhabi Tour? Quintana spaventa, Nibali e Aru ok
Negli scorsi giorni si è disputato l’Abu Dhabi Tour 2017, che nella terza tappa sulle quattro in programma ha presentato un interessante arrivo in salita a Jebel Hafeet, in cui diversi big si sono confrontati per la prima volta in stagione.
Tra coloro che nei prossimi mesi ambiscono con credenziali ad imporsi in un grande giro Nairo Quintana ha destato le migliori sensazioni, mettendo in mostra un paio di attacchi che ne hanno sottolineato la brillantezza fisica. Il colombiano, che tra maggio e luglio punterà alla doppietta Giro-Tour, ha già una condizione invidiabile, oltre il solito naturale talento in salita che gli consente di essere tra i migliori al mondo. Sempre in controllo, quasi cadenzato e mai forzando pare abbia voluto testare gli avversari diretti e in particolare Alberto Contador, senza realmente puntare alla classifica generale o la vittoria di tappa.
L’iberico, passato nell’inverno alla Trek-Segafredo, dal canto suo punta a dimostrare di non essere ancora finito e di poter vincere una grande corsa di tre settimane che gli manca dal Giro d’Italia 2015. Ancora una volta la sua gara è stata condizionata da qualche caduta di troppo, segnale forse di una mancanza di lucidità in alcuni momenti della corsa. Pur senza la stessa brillantezza, ha risposto bene a Quintana.
Discreta prova per Fabio Aru: il sardo dell’Astana negli ultimi due chilometri ha battuto altri big con quella che ormai potremmo definire la sua progressione, forse mutuata da un attacco del ciclocross con la capacità di produrre uno sforzo intenso ma anche prolungato prima del traguardo. È rimasto a galla anche Vincenzo Nibali (Bahrain-Merida), cui però manca ancora brillantezza. A febbraio è comprensibile, ma le prestazioni e la facilità di Quintana iniziano a far suonare qualche campanello d’allarme in vista dell’edizione numero 100 del Giro d’Italia in cui i due ex compagni si presenteranno da primi sfidanti al colombiano, già favoritissimo per la Maglia Rosa.
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gianluca.santo@oasport.it
Foto: Comunicato Rcs
