Ciclismo
Ciclismo, Parigi-Nizza 2017: il percorso e le tappe ai raggi X
Domenica 5 marzo prenderà il via la Parigi-Nizza 2017: otto tappe che andiamo a scoprire insieme.
Prima tappa, Bois-d’Arcy – Bois-d’Arcy, 148 chilometri
Tappa dedicata i velocisti, senza difficoltà altimetriche. Attenzione, però, ad una salita tra i -2 e i -1: le squadre dei velocisti potrebbero faticare e non vanno esclusi colpi da finisseur.
Seconda tappa, Rochefort-en-Yvelines – Amilly, 195 chilometri
Ancora più facile della precedente senza trabocchetti nel finale, velocissimo: gli ultimi 500 metri sono in leggera discesa. Spazio agli sprinter puri.
Terza tappa, Chablis – Chalon-sur-Saône, 190 chilometri
Sulla carta, altra tappa ideale per le ruote veloci, nonostante due Gpm nella fase centrale che però sono abbordabili dal gruppo nel suo complesso. Altro finale agevole.
Quarta tappa, Beaujeu – Mont Brouilly, 14,5 chilometri, cronometro individuale
Qui dovrebbe iniziare a farsi la differenza in ottica classifica generale. Una cronometro individuale corta ma da non sottovalutare. Il primi undici chilometri sono facili, gli ultimi 3 invece salgono e propongono una pendenza media prossima all’8%, con punte oltre il 10 nell’ultimo chilometro. I passisti puri potrebbero faticare, situazione favorevole per quegli atleti forti sia sul passo che in salita.
Quinta tappa, Quincié-en-Beaujolais – Bourg-de-Péage, 199,5 chilometri
La tappa più lunga, potenzialmente adatta anche ad una fuga. La prima parte è più impegnativa, con profilo mosso che potrebbe avvantaggiare eventuali attaccanti. Nel finale le difficoltà altimetriche diminuiscono drasticamente, con l’ultima vera côte a 50 dal traguardo. Ultimo chilometro difficile da interpretare, prima in discesa e poi in leggera salita.
Sesta tappa, Aubagne – Fayence, 193,5 chilometri
Iniziano le salite, quelle vere. Nella seconda parte della tappa da scalare due volte il Col de Bourigaille, prima 5 chilometri e poi 8 perché preso in due punti diversi ma con pendenze sempre del 6% circa. La seconda scalata terminerà a 19 dalla conclusione: dopo una lunga discesa, l’ultimo chilometro e 300 metri con pendenza del 9% deciderà il vincitore di tappa e magari potrebbe anche cambiare qualcosa in classifica.
Settima tappa, Nice – Col de la Couillole, 177 chilometri
Due salite vere nel finale per una tappa che si annuncia decisiva. Prima il Col Saint-Martin (7 chilometri al 7%, tipica ascesa delle Alpi francesi) e poi il Col de la Couillole (15 chilometri sempre al 7%), posto in concomitanza sull’arrivo. Chi ha le gambe, qui, può attaccare e fare la differenza per conquistare la maglia gialla.
Ottava tappa, Nice – Nice, 115,5 chilometri
Frazione breve ma con diverse brevi salite. In tutto saranno 5 i Gpm, l’ultimo dei quali il Col d’Eze, ormai un classico di questa corsa, a 15 chilometri dal traguardo prima della picchiata su Nizza dove potrebbe risolversi in maniera definitiva la contesa.
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gianluca.santo@oasport.it
Foto. Cometto-Boschetti