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Combinata nordica
Combinata nordica, Mondiali 2017. Germania d’oro, cavalcata trionfale nella staffetta! Norvegia e Austria sul podio, Italia sesta con rimpianto
La Germania domina la staffetta e porta a casa agevolmente la medaglia d’oro nella gara a squadre, seconda prova dei Campionati Mondiali 2017 di combinata nordica, in corso di svolgimento sulle nevi finlandesi di Lahti. La supremazia tedesca ha avuto inizio sin dal mattino nel segmento di salto dal trampolino HS100, che ha visto i fuoriclasse teutonici capaci di svettare davanti a tutti con un ampio margine sui rivali, divario gestito poi sapientemente durante la staffetta 4×5 km, nel corso della quale Bjoern Kircheisen, Eric Frenzel, Fabian Riessle e Johannes Rydzek hanno effettuato una gara in solitaria senza mai rischiare di essere impensieriti dagli inseguitori. Rydzek ha così potuto tagliare il traguardo a braccia alzate per la seconda volta in due gare, confermando il suo magic moment, ma stavolta sul gradino più alto del podio con lui sono saliti anche i suoi compagni di squadra, autori di una prova magistrale dopo aver monopolizzato le medaglie nella prima Gundersen di venerdì.
Alle spalle della Germania si è piazzata la Norvegia, che ha conquistato la medaglia d’argento grazie ad una prova autoritaria e intelligente. Magnus Moan ha raggiunto il gruppetto formato da Giappone e Francia, mentre Mikko Kokslien ha effettuato il primo strappo, consentendo a Magnus Krog e a Joergen Graabak di gestire il vantaggio e di involarsi verso un meritato argento con un distacco di 41″7 dalla Germania. Entusiasmante, invece, la lotta per il bronzo. A prevalere è stata l’Austria, che ringrazia Paul Gerstgraser, capace di contenere il rientro di Francia, Italia e Finlandia, quest’ultima trascinata da un fantastico Hannu Manninen, e di staccare il giapponese Akito Watabe nell’ultimo strappo, conquistando così un podio che a metà frazione sembrava ormai sfumato.
Sesto posto e grandi rimpianti per l’Italia, che ha sfiorato l’impresa grazie ad un’ottima prestazione nella staffetta ma ha pagato a caro prezzo la necessità di imbastire una rimonta disperata dopo una pessima prova dal trampolino. Armin Bauer e Lukas Runggaldier hanno guadagnato secondi preziosi nelle prime due frazioni, poi Alessandro Pittin ha compiuto un autentico capolavoro, rosicchiando secondi al gruppo in lotta per il bronzo e cedendo il testimone a Samuel Costa, abile nel mettersi in scia di Manninen e nell’insidiare Austria e Giappone. Il forcing di Gerstgraser, tuttavia, ha annichilito le velleità azzurre e Manninen allo sprint ha battuto Costa, relegando l’Italia in sesta posizione.
Permane il rammarico per le controprestazioni azzurre dal trampolino, dato che Bauer e Runggaldier hanno effettuato un pessimo salto, mentre Costa non ha trovato un buon feeling col trampolino HS100, anche a causa dei postumi di un problema fisico. Ben diverso il discorso per Pittin, autore di una prestazione di grande spessore e apparso davvero in grande spolvero in entrambe le specialità della prova odierna, un segnale incoraggiante in vista della Team Sprint che venerdì 3 marzo chiuderà il programma.
CLASSIFICA FINALE
1 Germania 47’57″3
2 Norvegia +41″7
3 Austria +1’03″7
4 Giappone +1’06″0
5 Finlandia +1’17″7
6 Italia +1’18″2
7 Francia +1’19″5
8 USA +3’27″2
9 Estonia +3’39″7
10 Russia +4’52″0
11 Repubblica Ceca +4’56″6
mauro.deriso@oasport.it
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Foto:Facebook FIS Nordic