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Combinata nordica, Mondiali 2017. Prime medaglie in palio domani dal trampolino normale. Tedeschi strafavoriti, Samuel Costa può stupire

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È tutto pronto a Lahti per la gara inaugurale dei Campionati Mondiali 2017 di combinata nordica. Ad aprire le danze domani sarà la Gundersen NH, che prevede alle ore 9.30 il segmento di salto dal trampolino HS100 e la 10 km di fondo a partire dalle ore 12.30. Il trampolino normale potrebbe fare poca selezione tra gli atleti, consentendo agli specialisti degli sci stretti di colmare il gap accumulato dopo il salto e di dar vita anche a clamorose rimonte.

Non è un caso che nella passata edizione dei Mondiali, a Falun nel 2015, l’azzurro Alessandro Pittin abbia sfiorato l’oro, salendo sul secondo gradino del podio alle spalle del tedesco Johannes Rydzek. E proprio Rydzek guiderà a Lahti una pattuglia tedesca che include, tra gli altri, anche Eric Frenzel, vincitore delle ultime quattro Coppe del Mondo, e Fabian Riessle, che quest’anno, Sapporo a parte, è stato l’unico in grado di interrompere l’egemonia dei due connazionali.

La Germania finora ha letteralmente monopolizzato la scena in Coppa del Mondo, conquistando 18 vittorie su 19 gare individuali, ed è facilmente ipotizzabile che l’inno tedesco possa suonare anche domani. Rydzek, attualmente davanti a Frenzel nella corsa per la conquista della sfera di cristallo, è dotato di uno spunto migliore in volata rispetto al rivale, che dalla sua può vantare già un oro in questa specialità in occasione dei Mondiali 2011 a Oslo. Riessle finora non si è rivelato particolarmente efficace dal trampolino ma, se dovesse aggregarsi al gruppo di testa nella 10 km, può far leva sulla sua straripante velocità in volata per mettere i suoi sci davanti a quelli dei due blasonati rivali. Non è escluso, dunque, che la Germania possa occupare l’intero podio, suggellando un dominio che sta avendo luogo sin dall’inizio della stagione.

Ma la gara secca può riservare anche grandi sorprese e il lotto degli outsider è di grande spessore. I norvegesi Magnus Moan, Magnus Krog e Joergen Graabak, in particolare, potrebbero anche insidiare i combinatisti teutonici, così come il giapponese Akito Watabe e l’azzurro Samuel Costa, che quest’anno si è tolto la soddisfazione di salire per ben due volte sul podio a Seefeld nelle prove dal trampolino normale, seppur nell’ambito del format atipico della Nordic Cobined Triple. Costa dovrà effettuare un salto perfetto per restare nella scia dei migliori e giocarsi le sue chances nel finale, conscio di non essere un fulmine in volata ma di disporre di un buon passo sugli sci stretti.

Difficile, invece, che Alessandro Pittin possa ripetere l’exploit di Falun, dato che il carnico non sembra sorretto da una condizione psicofisica ideale per dar vita alla sua classica gara di rimonta e insidiare i migliori specialisti del momento. Pittin, tuttavia, è solito dare il meglio di sé nei grandi eventi e il ritiro ad Oberstdorf potrebbe avergli giovato, restituendogli la fiducia necessaria per dare il massimo nell’unica gara individuale in cui potrebbe davvero giocarsi qualche chance importante.

mauro.deriso@oasport.it

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 Foto: Facebook FIS Nordic Combined World Cup

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