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Equitazione, Salto Ostacoli. L’Italia s’è desta! Cinque successi azzurri nel weekend, Gianni Govoni sugli scudi

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Weekend a forti tinte tricolori per il Salto Ostacoli. Gli azzurri impegnati in giro per l’Europa si sono distinti oltre ogni aspettativa e hanno conquistato ben cinque vittorie, un riscontro che infonde fiducia ad un movimento che negli ultimi anni ha fatto veramente tanta fatica a rendersi competitivo sul palcoscenico internazionale.

Il mattatore è stato Gianni Govoni, che nel CSI3* di Villach/Treffen ha prevalso in ben tre categorie, vincendo due gare da 140 con Winn Winn e una prova a due manche da 1 e 55 in sella ad Antonio, con il quale ha anche ottenuto un bel quarto posto nel Gran Premio di domenica, realizzando un doppio netto col tempo di 42.27 sec. Govoni ha confermato in tal modo il suo ottimo momento di forma anche al Glock Horse Performance Center, dove invece non ha brillato il Carabiniere scelto Emanuele Gaudiano, soltanto 30° con otto penalità nel percorso base in sella a Chalou in una gara vinta dal tedesco Maximilian Schmid con Chacon (41.09 sec) davanti ai due belgi Gudrun Patteet con Sea Coast Ferly (41.30 sec) e Wilm Vermeir con IQ van het Steentje (41.50 sec). Nel CSI1* austriaco, inoltre, l’Agente della Polizia di Stato Luca Coata ha chiuso al terzo posto con l’italiana Quite Beauty.

Ad Offenburg, intanto, a mettersi in mostra sono stati i fratelli Ciriesi nel CSI3* tedesco. Francesca Ciriesi ha vinto una prova a tempo da 145 con un percorso netto concluso in 55.36 sec in sella a Little Lord, mentre l’Agente della Polizia di Stato Federico Ciriesi si è piazzato al secondo posto in una categoria a barrage da 145 e Silvia Bazzani ha ottenuto il secondo posto nel CSI1* in sella a Contadoor. Il quinto successo azzurro reca la firma di Piergiorgio Bucci, che ha vinto il Gran Premio CSI2* di Opglabbeek, in Belgio, con Casallo Z, risultando il più veloce nel barrage col tempo di 38.82 sec e superando di soli 2 centesimi la belga Ann Carton-Grootjans, seconda con Funky Music (38.84 sec), e di 3 decimi il colombiano Mark Bluman con Warrant (39.12).

Meno fortunata è stata l’avventura a Bordeaux delle due punte azzurre, l’Aviere scelto Lorenzo De Luca e il Caporal maggiore dell’Esercito Alberto Zorzi, nel girone Europa Occidentale della Longines FEI World Cup 2016/17. Nel Gran Premio CSI5*-W entrambi si sono qualificati per il barrage, ma hanno commesso qualche errore di troppo e si sono dovuti accontentare delle posizioni di rincalzo. Zorzi, penalizzato dal dover scendere in pista per primo, ha spinto troppo sull’acceleratore e si è piazzato al 15° posto in sella a Fair Light van’t Heike con 8 penalità e il tempo di 39.99 sec, mentre De Luca ha chiuso la sua prova al 12° posto con 4 penalità in 47.31 sec in sella ad Armitages Boy nella gara vinta dal francese Julien Epaillard con Qatrin de la Roque grazie ad un doppio netto in 35.92 sec. Zorzi, tuttavia, si è migliorato nel Gran Premio di domenica, terminando la sua prova all’ottavo posto e restando escluso dal barrage vinto dal belga Pieter Devos a causa di una penalità che ha macchiato un ottimo percorso base.

mauro.deriso@oasport.it

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Foto: Facebook Gianni Govoni

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