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Formula 1
F1, Fernando Alonso: “Sono realista, la McLaren ha un gap di 1 secondo e mezzo dalla Mercedes”
Le parole di Zak Brown, nuovo team principal della Mc Laren, “Ci attendiamo un 2017 senza vittorie” hanno fatto il giro del mondo, e sicuramente sono giunte alle orecchie della sua prima guida, Fernando Alonso. Uno che, di suo, è incline alla sconfitta quanto Francesco Totti al ritiro dal calcio giocato: ovvero zero. E che, di partire già rinunciatario in vista della prossima stagione, non ci pensa nemmeno.
Cosa ne pensa, dunque, il due volte Campione del Mondo della previsione, per niente ottimistica, del suo nuovo boss? “Dobbiamo portare particolare attenzione quando andiamo a parlare di vittorie – ha sottolineato Alonso durante una sessione live con i tifosi organizzata dalla rivista motoristica tedesca SpeedWeek.de – Il nostro nuovo CEO Zak Brown ha spiegato dettagliatamente che non sarà facile, ma io rimango positivo. Come sempre. Anche se so bene che la distanza tra noi e la Mercedes era di circa un secondo e mezzo. Un gap enorme. Per cui, nonostante tutto, vogliamo essere ottimisti e, almeno io, non faccio previsioni”.
Di una cosa, però, il pilota asturiano è sicuro, ovvero quali saranno le gerarchie in pista: “La Mercedes era, e sarà, ancora la squadra da battere, su questo non ci piove. Saranno ancora i favoriti e non solo per i tre anni di dominio che hanno messo in scena. Dietro di loro vedo una Red Bull arrembante e potrà sfruttare al meglio i nuovi regolamenti”. Un aspetto non secondario? “Si tratta di una vera rivoluzione. Anche per questo motivo non voglio sbilanciarmi né in senso positivo, né in senso negativo. Credo che ci sarà grande incertezza nel circus”.
Passano gli anni, Alonso spegnerà 36 candeline a luglio, l’ultimo titolo Mondiale è datato 2006, ma la voglia di mollare non passa mai. Come ci si prepara, dunque, ad una nuova durissima stagione? “Non mi sono mai allenato così tanto e così bene– svela – Nel solo mese di gennaio ho corso per 170 chilometri a piedi e ne ho aggiunti altri 1500 in moto. Ma c’è dell’altro, dato che ho fatto parecchio nuoto, mi sono impegnato tantissimo nel fitness, specialmente potenziando il collo”. Parole confermate da Edo Bendinelli, personale trainer di Alonso, che ha aggiunto: “Fernando non è mai stato in una forma migliore. Corre in F1 da tantissimi anni, ma ha sempre una motivazione che fa davvero paura. Anche se la Mc Laren forse non sarà la macchina più competitiva del lotto, fidatevi di me, saprà tirare fuori dalla sua vettura tutto quello che può, e anche oltre. È la sua grande forza, e sempre lo sarà”.
Zak Brown vuole rimanere con i piedi per terra e fare pochi proclami? Fernando Alonso, al momento, preferisce puntare all’ottimismo. Da uno che si definisce, e se l’è anche tatuato addosso, “Samurai”, ci aspettiamo la solita consueta voglia di lottare. Gli avversari sono avvisati.
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