Formula 1
F1: il nuovo regolamento porterà la Red Bull alla pari con la Mercedes? E la Ferrari…
Siamo ormai prossimi alle presentazioni delle “nuove belve” di F1 che concorreranno al Mondiale 2017 e la curiosità su quello che potrà accadere da Melbourne (26 marzo) in poi è tanta.
Ebbene si, il regolamento mutato con l’introduzione dei nuovi pneumatici Pirelli, assai più larghi di quelli della stagione passata, ha portato alla realizzazione di progetti completamente diversi che, a detta dei tecnici, dovrebbero essere assai più prestazionali. 4 o 5 secondi, a vantaggio delle vetture 2017: è questa la stima dei team.
Un cambiamento sul piano aerodinamico volto a “scompaginare le carte” dopo il dominio Mercedes, iniziato nel 2014, e ad esaltare la creatività dei Chief Designer, animando così una contesa troppo “argentata”. Vero è che i vantaggi della Scuderia tedesca non potranno annullarsi con tanta semplicità e, secondo alcuni rumors nel paddock il vantaggio, soprattutto del propulsore teutonico, resta notevole nel confronto con gli altri.
Comunque, in una condizione di “Restaurazione e non Rivoluzione”, sembra essere la Red Bull quelle con le carte migliori per essere all’altezza delle frecce d’argento. Guidati dalla mente di Adrian Newey, i cosiddetti “bibitari” potrebbero avere ancora una volta vantaggio dal genio del tecnico britannico che tanto ha vinto nella sua storia. In più, sfruttando le solite crepe regolamentari, attendiamoci qualcosa di speciale da parte della squadra di Chris Horner anche perchè poi, avendo due piloti velocissimi come Daniel Ricciardo e Max Verstappen, il pericoli per Lewis Hamilton e Valtteri Bottas potrebbero venire soprattutto da Milton Keynes.
Del resto, l’ormai arcinota vicenda delle sospensioni idrauliche utilizzate sia a Stoccarda che dai “Newey’s boys”, non ancora del tutto chiarita circa la legalità, fa pensare che da ambo le parti si stia perseguendo un piano B.
E la Ferrari? Niente annunci quest’anno e grande attenzione al rispetto delle regole da parte dei rivali. Una forza o una debolezza? Difficile da dire perchè se è vero che la cancellazione delle partenza con “precarica” può essere interpretata come un successo per Maranello, nello stesso tempo ciò invita a pensare che il Cavallino Rampante sia più preoccupato dal tarpare le ali agli avversari piuttosto che a volare con le proprie…
Presto avremo il conforto del cronometro. I test programmati dal 27 al 2 marzo, sulla pista di Barcellona (Spagna), saranno un banco di prova importante, non solo per acquisire informazioni ma anche per comprendere i valori in pista.
giandomenico.tiseo@oasport.it
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