Formula 1

F1, la Haas presenta la sua nuova VF 17, più leggera e con nuova colorazione. Cambieranno anche i risultati?

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Domani si inizia a fare sul serio con la prima giornata di test pre-stagionali di Barcellona e la Haas ha colto l’occasione per togliere i veli alla sua nuova Haas-VF 17 (motorizzata Ferrari) che prenderà il via della sua seconda stagione nel Mondiale di Formula Uno. Una novità subito nel nome: l’acronimo “VF”, che vuole essere un cenno alla storia di Haas Automation (main sponsor del team).

Gene Haas, proprietario della Scuderia, spiega la sua filosofia in occasione dell’inizio della stagione 2017: “Essere una squadra di F1 ci regala una credibilità incredibile – spiega – Proprio per questo vogliamo essere un gruppo serio che fa cose concrete e tradurlo nelle nostre auto da gara”. “La nuova VF-17 sarà più grande, migliore, più veloce e leggera – prosegue il proprietario originario della Carolina del Nord – prosegue – Aspetti che ricerchiamo nell’industria e che ci prefiggiamo di ottenere anche nella Formula Uno. La gente può vedere tutto ciò e vogliamo che capiscano che possiamo creare vetture di primo livello”.

La nuovo monoposto, presentata sul sito ufficiale della Haas, come primo impatto non appare particolarmente avveniristica ma con alcune peculiarità interessanti. In primo luogo i colori non sono più bianco, rosso e nero ma diventano grigio, rosso e nero e, almeno nelle intenzioni, vuole proseguire il percorso intrapreso con la macchina versione 2016. La VF-17 è stata adattata al nuovo regolamento che rivoluzionerà la Formula Uno con un pacchetto aerodinamico avanzato per creare un maggiore carico aerodinamico. L’ala anteriore è ampia con maggiori fregi, mentre la posteriore è più piccola (ma più larga) rispetto alla vettura 2016, con un diffusore che si espande di 50 millimetri. Anch’essa, come tutte le avversarie, presenta una notevole pinna dorsale che, con un particolare gioco di colori, appare ancor più pronunciata.

Per capire quanto cambieranno le auto nel 2017 vi posso svelare che solamente la pedaliera è quella di un anno fa – spiega Guenter Steiner, team principal di Haas F1 – Abbiamo voluto creare una macchina più veloce puntando sulla leggerezza. In questo modo metteremo maggiore zavorra per una distribuzione dei pesi migliore. L’aerodinamica è completamente rinnovata, così come gli pneumatici, per cui avremo bisogno di un po’ di tempo per conoscere al meglio la nuova vettura. Esteticamente appare più aggressiva, leggera ed efficiente a livello aerodinamico. Tutte le conoscenze che avevamo ottenuto con la versione 2016 le abbiamo messe in campo”.

Quali obiettivi, però, potrà avere la Haas nel 2017? Conoscendo bene il modo di pensare di Gene Haas ed in generale dei manager americani, non partiranno per fare da comparse. La stagione scorsa, e lo si sapeva, sarebbe stata di totale apprendistato, ma quella che prenderà il via a fine mese a Melbourne, invece, non lo potrà essere. Lo sanno tutti. Guenter Steiner in primis. Oggettivamente, tuttavia, non potranno avvenire miracoli e la lotta sarà ancora nelle retrovie.

Nella stagione di esordio il team a stelle e strisce ha chiuso all’ottavo posto nel Mondiale Costruttori con 29 punti totali (con un quinto posto di Romain Grosjean nel GP del Bahrain come fiore all’occhiello) impattando bene all’inizio del Campionato, salvo poi perdere qualche colpo, specialmente con il messicano Esteban Gutierrez (mai a punti) e in fatto di affidabilità, nell’ultima fase di stagione.

I piloti che inizieranno il Mondiale 2017 saranno il confermatissimo francese, e prima guida, Romain Grosjean ed il nuovo arrivato (l’anno scorso era in Renault) danese Kevin Magnussen che deve smentire diverse annate con pochi punti e troppi errori. Oggettivamente per il duo della Haas non si annunciano mesi facili, ma già fare meglio della passata stagione potrebbe non essere poco.

Foto: Twitter Haas

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