Formula 1

F1, presentata la nuova McLaren-Honda MCL32. La voglia di tornare grande c’è, ma anche la competitività?

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Se la Ferrari ha puntato sul low profile per presentare la sua macchina per il Mondiale 2017 di F1, la McLaren ha preferito spingere parecchio per svelare la sua nuova McLaren-Honda MCL 32, la vettura che deve provare a riportare il team inglese più vicino possibile alle posizione nelle quali eravamo abituati a vederla. La voglia di rimontare rispetto ai migliori competitor si percepisce in ogni parola, ma anche la consapevolezza che il gap era enorme, e non lo si cancella con la bacchetta magica.

La nuova McLaren, che sarà guidata dal due volte Campione del Mondo Fernando Alonso e dal giovane belga Stoffel Vandoorne, è completamente rivoluzionata rispetto all’edizione 2016. Incominciamo dalla livrea, che passa dal total black all’arancione, il colore originale della Mc Laren, con spazi di nero, però, ancora presenti. La struttura appare completamente rivisitata, con una parte anteriore che segna un netto punto di stacco rispetto a quello che eravamo abituati a vedere, mentre nella parte posteriore spicca una vasta pinna che va quasi a sfiorare l’alettone.

Zak Brown, nuovo Direttore Esecutivo di McLaren ha presentato la monoposto durante una diretta streaming sul canale YouTube della casa inglese: “E’ il mio primo anno al timone della Mc Laren e io, come tutti, sono entusiasta di iniziare. La nuova macchina è davvero bella e non vediamo l’ora di metterla in mano ai nostri piloti”. A prima vista si può parlare di un taglio deciso rispetto al recente passato? “Abbiamo studiato numerosi tipi di design ma, per prima cosa, abbiamo ascoltato i tifosi che rivolevano l’arancione predominante. E così è stato”. Gli obiettivi della stagione 2017? “Ogni nostro sforzo punta verso il riportare la McLaren dove le compete, ovvero a vincere il titolo. Sappiamo che non sarà semplice nell’immediato ma passo dopo passo ce la faremo. Vogliamo essere chiari, comunque, con i tifosi che, come noi, sono frustrati dopo anni complicati. Oggi non possiamo già puntare al Mondiale, da domani si vedrà. Arriviamo dal 2015 che è stato un anno difficile, ma nel 2016 abbiamo già fatto notevoli passi in avanti. Siamo fiduciosi e c’è grande elettricità nell’aria”.

Dopo la vettura e Zak Brown è stata la volta dei due piloti. Fernando Alonso ha detto la sua e, come sempre, ha messo in mostra grande grinta. “Finalmente vediamo la nuova macchina assemblata ed è davvero importante rivedere i colori della McLaren su una livrea così bella. Molti dicono che sia sexy, ma per me lo sarà solo se risulterà veloce”. Si parla di anno zero visto il cambio di regolamenti? “Siamo curiosi di capire come sarà da guidare. L’aumento del carico aerodinamico probabilmente renderà le Formula Uno più difficile da guidare. Una bella sfida per noi e per tutti, ma che era necessaria per la categoria. Dalla prossima settimana a Barcellona inizieramo a capire meglio di che pasta siamo fatti”. Obiettivi per i test? “Mettere assieme più chilometri possibili perchè abbiamo bisogno di lavorare, tanto e bene”.
Gli fa eco Stoffel Vandoorne all’esordio con la Scuderia britannica: “Non vedo l’ora di muovere i primi passi con questa splendida vettura. Cercherò di apprendere il più possibile da un compagno come Fernando e migliorare giorno dopo giorno. Al momento ho conosciuto questa macchina solo al simulatore, ma la pista è tutta un’altra cosa”.

Ha chiuso la presentazione Eric Boullier, Racing Director: “Abbiamo lavorato parecchio sulla Power Unit assieme alla Honda. Siamo convinti di avere creato un propulsore migliore rispetto a quelli delle ultime annate”.

Entusiasmo ma anche realtà. La Mc Laren vuole proseguire nella propria crescita e tornare ai fasti di un tempo, anche perchè gli ultimi anni sono stati davvero negativi. Basti pensare che è arrivato un solo titolo nel nuovo millennio (con Lewis Hamilton nel 2008) mentre l’ultimo titolo Costruttori è datato 1998 con l’accoppiata Mika Hakkinen-David Coulthard.

Foto: Twitter Mc Laren

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