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F1, presentazione Mercedes 2017, scopriamo meglio la nuova W08 EQ Power +

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Arriva da tre anni di dominio assoluto e anche per quanto riguarda la stagione 2017 è già davanti a tutti, quantomeno parlando della presentazione. La Mercedes, infatti, ha tolto i veli alla nuova W08 EQ Power + con un giorno di anticipo sulla Ferrari e tre sulla Red Bull. Le due scuderie che, in teoria, dovrebbero provare a mettere i bastoni tra le ruote alla marcia pressochè incontenibile delle frecce d’argento. A parte questi discorsi da calendario la Mercedes sbarca nella nuova era della Formula Uno, e non si può definire diversamente vedendo la rivoluzione dei regolamento, con la chiara intenzione di essere ancora il faro della categoria. Una Scuderia che, dall’avvento dell’era dell’ibrido, ha dimostrato di essere sempre in anticipo su tutti e di sapere perfettamente come gestire tale vantaggio.

Per analizzare meglio la nuova nata della casa anglo-tedesca, partiamo dal nome: W08 è il progressivo istituito dal ritorno in F1 del 2010, mentre la dicitura EQ Power + sottolinea la quarta generazione dell’unità ibrida della formidabile Power Unit Mercedes (EQ significa letteralmente intelligenza elettrica). L’edizione aggiornata di quest’anno è stata concepita per far fronte al significativo aumento dei carichi, cercando tuttavia di massimizzare lo sviluppo delle prestazioni, vero fiore all’occhiello delle frecce d’argento negli ultimi anni.

Seguendo i nuovi regolamenti imposti dalla FIA, gli ingegneri della Mercedes hanno lavorato duramente per proporre una vettura ancora una volta da battere. Le prime parole di Aldo Costa, Direttore Tecnico di Mercedes AMGF1: “Abbiamo iniziato a mettere mano al nuovo progetto sin da marzo 2016 – ha rivelato al sito Ufficiale MercedesAMGF1.com – Il mio team, e quello che fa riferimento a Andy Cowell, ovvero quello che si occupa della Power Unit, hanno lavorato a stretto contatto per assemblare la macchina. Dopo mesi e mesi di progetti oggi finalmente, qui a Silverstone, abbiamo visto la nascita del nostro lavoro”. Le sfide per la stagione 2017 sono numerose. “La macchina è profondamente rinnovata. Abbiamo prima di tutto disegnato un layout che ci permettesse di sfruttare al meglio l’aerodinamica, il motore ed i nuovi pneumatici, contando che il carico aumenterà del 20-20%. Passo dopo passo abbiamo sviluppato ogni parte e l’abbiamo unita alla Power Unit”. “Avremo ancora grande potenza – spiega Cowell – Il 10% in più rispetto all’anno scorso. È stata una bella sfida creare una vettura che potesse resistere alle maggiori velocità previste quest’anno. In pista i tempi miglioreranno di circa 5 secondi, per cui per noi ingegneri non è stato semplice rendere tutto perfetto”. Sin dalla prima occhiata si notano diverse novità a livello visivo. Su tutte la pinna da squalo? “Al momento della presentazione non l’abbiamo montata – conclude Costa – ma a Barcellona per i test pre-stagionali sarà presente. Dovremo provarla in diverse modalità soprattutto in ottica Melbourne”.

Tra le novità che presenta la nuova W08 EQ Power + si notano a prima vista interessanti modifiche a livello di sospensioni (all’anteriore il triangolo è ampliato e con un posizionamento modificato, come al posteriore), deviatori di flusso, i bargeboard laterali (più grandi) e il rollbar. Rimangono sostanzialmente immutati, invece, il muso rialzato e sottile ed il sistema S-duct.

Pare dunque che, ancora una volta, i tecnici Mercedes abbiano lavorato per mantenere l’enorme vantaggio che hanno accumulato in questi anni. Per gli avversari c’è poco da sorridere, dato che si arriva da Campionati letteralmente senza storia. Per spiegare al meglio il dominio messo in atto dalla casa di Stoccarda negli ultimi tre anni è sufficiente fidarsi dei freddi numeri. 16 vittorie su 17 Gran Premi nel 2014, 16 su 19 nel 2015, 19 su 21 l’anno scorso. Ma non basta,. 51 Gran Premi vinti sui 57 disputati (89%), 31 doppiette totali (12 nella sola annata 2015), una sola pole position non conquistata (ad opera di Sebastian Vettel nel GP di Singapore 2015), 3 sole volte su 57 nelle quali nemmeno una delle due monoposto è stata in grado di concludere la gara sul podio. Una macchina che ha subìto solamente 5 ritiri per guai meccanici negli ultimi 57 Gran Premi. Cifre e record mai visti, o quasi, nella storia della Formula Uno.

Passando ai piloti. Tutto sembra apparecchiato per la caccia di Lewis Hamilton al suo quarto titolo Mondiale. Nico Rosberg, suo grande nemico-amico di questi ultimi anni, non c’è più e Valtteri Bottas non sembra avere, almeno al momento, il physique du ròle, per guidare alla pari con il suo illustre compagno di Scuderia. Starà alla superiorità, o meno, della nuova W08 decidere se per il titolo Mondiale 2017 sarà ancora una volta una lotta in famiglia o se Hamilton dovrà vedersela, anche, con Red Bull e Ferrari.

Foto: Twitter di Lewis Hamilton

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