F1, querelle sospensioni idrauliche: la FIA interviene per risolvere il braccio di ferro tra Ferrari, Mercedes e Red Bull

Nelle scorse settimane è emersa una questione tecnica che, a seguito di una richiesta di chiarimenti da parte della Ferrari, ha agitato il sempre mosso mare della F1. Tale doglianza riguarda la legittimità o meno delle sospensioni idrauliche, e per quanto non espressamente diretta nei confronti di uno od alcuni team in particolare, essa interessa molto da vicino due scuderie top nell’attuale panorama del campionato: Mercedes e soprattutto Red Bull, che utilizzano tale congegno già dalla passata stagione.

Stante il mancato accordo tra i vari costruttori impegnati in F1, è dovuta intervenire la FIA (Federazione Internazionale dell’Automobile), sollecitata dallo stesso team italiano tramite apposita lettera, per cercare di dirimere la controversia e provare a fare chiarezza. Tale iniziativa, in particolare, consiste nella fissazione di cinque requisiti, i quali se rispettati dalle soluzioni succitate adottate eventualmente dai team, comporteranno l’immediata dichiarazione di illegalità della stessa, con la sua conseguente rimozione dalla vettura. Essi sono:

1) Ogni sistema in grado di cambiare la risposta dell’auto in fase di accelerazione, specialmente con riguardo al comportamento del telaio.

2) La correlazione tra l’altezza della monoposto con l’impianto frenante e lo sterzo.

3) Controllo dell’altezza, tramite un sistema che comporta un auto-livellazione della stessa.

4) Accoppiamento diretto tra il sistema di controllo rollio e quello delle altezze.

5) Accumulo di energia che ne consenta un utilizzo ritardato, oppure una asimmetria non incidentale in risposta alle variazioni di carico sulle ruote.

Sarà dunque necessario, per i team, dimostrare che il sistema delle sospensioni idrauliche di fatto non comporti un guadagno di performance da parte della vettura, poiché in caso contrario il fine della loro adozione sarebbe divergente da quello teorico ed originario.

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Foto: Profilo Twitter ufficiale di Jean Todt