Golf
Golf, European Tour 2017. Brett Rumford e Mark Foster al comando del World Super 6 Perth. Edoardo Molinari sulla soglia del cut
C’è una coppia al comando dell’ISPS Handa World Super 6 Perth (montepremi 1,75 milioni di dollari australiani), torneo inserito nel circuito dell’European Tour 2017, in corso di svolgimento sul percorso par 72 del Lake Karrinyup Country Club di Perth, in Australia. L’inglese Mark Foster e l’aussie Brett Rumford sono attualmente in testa alla leaderboard al termine del primo giro con 6 colpi sotto il par. Davanti al pubblico amico, Rumford ha piazzato 7 birdie e un bogey alla buca 13, mentre Foster ha bruciato l’opportunità di svettare al comando in solitaria con un bogey alla 18, unica macchia di un percorso fino a quel punto privo di sbavature.
L’equilibrio regna sovrano a Perth e alle spalle dei battistrada, con una sola lunghezza di ritardo, c’è un gruppo composto da ben 10 atleti, che include gli australiani Adam Blyth, Jason Scrivener, Daniel Fox, Steve Dartnall e Lucas Herbert, gli statunitensi Johannes Veerman e Casey O’ Toole, l’inglese Robert Dinwiddie, il tedesco Sebastian Heisele e il giapponese Hideto Tanihara, tutti a quota -5. Non ha brillato il sudafricano Louis Oosthuizen, vincitore a Perth un anno fa, attualmente 24° a pari merito con altri 18 giocatori con 3 colpi sotto il par, ma comunque ampiamente in corsa per l’accesso ai match play dell’ultima giornata, a cui prenderanno parte i migliori 24 del plotone.
Alti e bassi, invece, per l’azzurro Edoardo Molinari, 56° con un punteggio di -1, frutto di una prova molto altalenante. Dodo è partito con due bogey alle buche 1 e 6, salvo poi riprendersi e piazzare quattro birdie alle buche 9,10,11 e 15 prima di commettere una leggerezza con un bogey alla 16 e chiudere sulla soglia del cut, che domani escluderà dalla contesa tutti gli atleti al di sotto della 65esima posizione. Molto deludente, infine, la prestazione del favorito della vigilia, lo svedese Alex Noren, che ha chiuso la prima tornata al 114° posto con 2 colpi sopra il par e avrà bisogno di un miracolo per superare il taglio e accedere poi successivamente alla giornata decisiva di domenica, quando i migliori 24 si sfideranno in 5 turni di match play che determineranno il vincitore del trofeo.
mauro.deriso@oasport.it
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Foto di Valerio Origo