Golf

Golf, European Tour 2017: Sergio Garcia controlla, suo l’Omega Dubai Desert Classic!

Pubblicato

il

Nessun tentennamento, anzi la conferma del gap che lo divideva dal più immediato inseguitore. Sergio Garcia si aggiudica brillantemente l’Omega Dubai Desert Classic (montepremi 2,650 milioni di dollari) chiudendo con un round da -3 e lo score complessivo di -19 (269 colpi). Sul percorso par 72 dell’Emirates Golf Club di Dubai il 37enne spagnolo non tracolla, disputando un round pulito, caratterizzato da 3 birdie, utili a mantenere i 3 colpi di margine con cui Garcia si era affacciato all’ultimo giro nei confronti di Henrik Stenson. Lo svedese chiude in seconda piazza, con il punteggio di -16, due lunghezze meglio del duo che completa il podio. Terzo posto infatti per l’inglese Tyrrell Hatton ed il danese Lesse Jensen. Quest’ultimo con -7 è stato il migliore di giornata grazie a 6 birdie, un eagle ed un solo bogey.

Quinta posizione a -12 per il tedesco Peter Uihlein e l’inglese Matthew Fitzpatrick, settimi i sudafricani Brandon Stone e George Coetzee (-11), mentre chiudono la top ten con lo score di -10 lo scozzese Stephen Gallacher e lo svedese Magnus A.Carlsson.

Non dei migliori il congedo degli azzurri, che scivolano nelle retrovie. 42° posto per Renato Paratore, che saluta Dubai con il punteggio di -2 e tanti rimpianti. Pessimo infatti l’ultimo round, nel quale l’italiano ha ottenuto un controproducente +3 (5 bogey, 2 birdie). 49esima piazza per Nino Bertasio (-1, +1 giornaliero), recupera qualche posizione Matteo Manassero, che con un buon -2 chiude alla pari con il par (288 colpi).

Per Sergio Garcia, 37enne di Borriol, la terza tappa del Desert swing equivale al suo 30° titolo da professionista, l’11° nel tour europeo a 3 anni di distanza dall’ultimo trionfo, ovvero il Commercial Bank Qatar Masters.

ciro.salvini@oasport.it

Foto: Official Twitter European Tour

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version