Ciclismo
GP Costa degli Etruschi 2017: domenica si apre il calendario italiano. Ulissi favorito?
Domenica, con il Gran premio Costa degli Etruschi si aprirà di fatto il calendario italiano del grande ciclismo. Una classica giunta alla sua 22a edizione, con un percorso interessante e una startlist di buon livello.
Nei 190 chilometri tra San Vincenzo e Donoratico il gruppo dovrà affrontare nella prima parte della corsa la salita di Campiglia Marittima, mentre nella parte finale un doppio passaggio in circuito sull’ascesa di Torre Segalari, tre chilometri di lunghezza con ultimo scollinamento a 10 km dal traguardo. Proprio su questa asperità potrebbe nascere l’azione decisiva, oppure si potrebbe scremare in maniera definitiva il gruppo principale in vista dello sprint.
Il grande favorito, anche considerando il percorso, non può che essere l’azzurro Diego Ulissi: in salita è battuto da pochi ma nonostante questo in volata è tra i più veloci del gruppo. Inoltre corre in casa e sarà il faro di una UAE Abu Dhabi ricca di giovani talenti italiani: tra questi Ganna, Petilli, Ravasi e Troia. Assieme ad Ulissi, la squadra degli Emirati punterà anche su Marco Marcato, molto adatto a queste genere di percorsi e Valerio Conti, jolly da spendere negli ultimi 20 chilometri.
Tra gli sprinter potrebbe essere molto pericoloso Francesco Gavazzi (Androni-Sidermec), anche se al Tour a San Juan non ha impressionato, finendo spesso lontano dalle migliori posizioni. Roman Maikin (Gazprom-RusVelo) dovrebbe avere le caratteristiche necessarie per puntare ad un piazzamento di prestigio.
Pericolosa anche la Wilier – Selle Italia: Manuel Belletti dovrebbe essere l’uomo designato per un’eventuale volata, mentre Filippo Pozzato potrebbe provare a inserirsi in un tentativo precedente o aiutare il compagno grazie alla lunga esperienza maturata in carriera in ambito internazionale. In casa Bardiani-Csf Nicola Ruffoni punterà tutto sullo sprint (ma il percorso potrebbe essere troppo impegnativo per lui) mentre Luca Wackermann, al rientro in una corsa di alto livello, potrebbe animare la corsa da lontano. Marco Canola dovrebbe invece essere il capitano della Nippo-Vini Fantini.
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gianluca.santo@oasport.it
Foto: Valerio Origo