Il circuito di Castelletto apre le porte a chi ama la velocità
Centro sportivo dei motori a 360 gradi, completo e polifunzionale, in grado di attrarre non solo gli appassionati di due ruote ma anche tutti gli amanti di auto, veloci e storiche, con uno occhio di riguardo fisso sulla sicurezza: il circuito di Castelletto è la meta ideale per chi vuole testare le proprie abilità alla guida restando nelle vicinanze di Milano.
Si trova appena a 30 minuti di distanza da Milano, e pertanto è una delle piste preferite dai “meneghini” alla ricerca di forti emozioni di guida, sia su due che su quattro ruote. Ma, grazie al pacchetto offerto da Rse Italia, si può rivelare una scelta strategica e unica anche per chi vive al Nord Italia, perché forse ancora meno “nota” delle altre in zona, pur non avendo nulla da invidiare loro. Parliamo del circuito Castelletto di Branduzzo, che sorge nell’omonimo comune dell’Oltrepò Pavese.
Un tracciato interessante. Entrando subito nei dettagli tecnici della pista, bisogna sottolineare come il tracciato si sviluppi su una lunghezza di appena 1900 metri, da percorrere in senso antiorario (fattore da non trascurare al momento delle valutazioni), e con una larghezza media di 10 metri. Nel complesso, il disegno ha uno sviluppo interessante e prevede 16 curve complessive, di cui 9 verso sinistra e 7 a destra, tutte paraboliche ma con raggi diversi, con un rettilineo di 350 metri su cui sprigionare la potenza della supercar scelta per provare il brivido della velocità.
Tanti punti tecnici. Andando a spulciare i commenti dei piloti – amatoriali o più esperti – che si sono messi alla prova sulla pista di Castelletto, l’elemento comune che traspare è comunque la soddisfazione per l’esperienza. In particolare, c’è chi sottolinea tra gli aspetti più positivi la tecnicità del tracciato, che obbliga a prestare particolare attenzione ad affrontare le curve senza perdere aderenza né velocità, pur essendo nel complesso un disegno tortuoso ma non impossibile, accessibile anche per chi è alle “prime armi”.
Esperienza per tutti. In definitiva, per il suo design il circuito si rivela non troppo veloce, ma molto tecnico, caratterizzato da continue curve, esse e brevi rettilinei, che da un lato limitano la possibilità di calcare il piede sull’acceleratore, ma dall’altro rendono Castelletto il posto ideale e punto di riferimento per neofiti a caccia di esperienza e per tutti coloro che amano girare senza mai tirare il fiato, con la possibilità di fare qualche errore senza rischiare troppo per velocità eccessive.
Competizioni varie. Altro fattore molto importante è quello della sicurezza, che qui viene garantita in modo molto accorto; anche il fondo stradale è, ad esempio, adeguato alle normative e in condizioni sempre più che accettabili, riuscendo a garantire un’esperienza emozionante e divertente per ogni tipologia di gara, a bordo di auto, moto e kart. A riprova del crescente interesse per la struttura, da qualche tempo Castelletto è diventata anche la sede di una nuova disciplina il drifting.
Le derapate del drifting. In questa competizione non vale infatti la velocità, quanto l’abilità al volante, soprattutto nell’esecuzione di sterzate e frenate che regalano spettacolo e grande divertimento al pubblico: la pista pavese, per la sua conformazione, è proprio il disegno ideale per garantire mozzafiato duelli in derapata, che dagli spalti possono essere ammirati con una visuale perfetta.
Una giornata speciale. Proprio quella della visibilità è un’altra caratteristica importante del circuito: se infatti i piloti possono vivere a pieno tutte le emozioni al volante delle supercar in pista, non meno entusiasmante e coinvolgente è l’esperienza per gli spettatori che li accompagnano, che possono ammirare tutte le fasi sin dalla partenza e all’arrivo al paddock, oltre che usufruire dei servizi a supporto, come i due bar tavola fredda.