Biathlon
INFALLIBILE! Alexia Runggaldier non sbaglia nulla ed è bronzo ai Mondiali nell’individuale! L’Italia si sblocca! Trionfa Laura Dahlmeier!
Dopo il quarto posto della staffetta mista e della sprint femminile la nazionale italiana sale meritatamente sul podio ai Mondiali di biathlon di Hochfilzen 2017: Alexia Runggaldier ha conquistato la medaglia di bronzo nella 15 chilometri individuale, battuta solamente da Laura Dahlmeier e Gabriela Koukalova, che in questo momento sembrano inarrivabili per le avversarie.
L’azzurra reduce dal podio nello stesso format ad Anterselva, nella tappa che ha preceduto l’appuntamento iridato, ha impostato lo stesso tipo di gara, rinunciando a forzare sugli sci per fare la differenza al poligono e scalare posizioni con il passare delle serie di tiro. Alexia, che nelle scorse stagioni aveva addirittura faticato a trovare spazio nella squadra di Coppa del Mondo, è riuscita da dicembre a riconquistare il posto, trovando la propria dimensione nella prova più lunga, che ne esalta le doti al poligono. Per lei si tratta del secondo podio in carriera, entrambi raccolti nell’ultimo mese e sempre nell’individuale. Per festeggiare, Runggaldier ha dovuto attendere gli ultimi poligoni di Vanessa Hinz e Susan Dunklee, ma entrambe hanno mancato bersagli in una gara molto selettiva al poligono con sole tre atlete sul traguardo senza penalità. Alexia ha confermato l’ottimo stato di forma trovando il secondo zero consecutivo dopo quello nell’inseguimento.
La gara è stata vinta dalla tedesca Laura Dahlmeier, che nonostante un bersaglio mancato nel primo poligono è riuscita a rimanere in quota grazie ad un passo straordinario sugli sci che le ha permesso di vincere la sfida a distanza con la ceca Gabriela Koukalova, che a sua volta ha mancato un bersaglio. Entrambe si sono confermate sul podio dopo sprint e inseguimento, dove avevano conquistato un titolo a testa, con la sola Domracheva nella pursuit a inserirsi nel loro dominio in prima e seconda posizione. Dahlmeier, grazie a questo risultato, ha conquistato la settima medaglia iridata consecutiva escludendo le staffette, con cui si sale a nove: in questa rassegna è già a quota tre ori e un argento.
La finlandese Mari Laukkanen, mai tra le migliori 10 nel format, ha chiuso la gara in quarta posizione, grazie ad una prova sorprendente al poligono con un solo errore commesso che le ha tolto la possibilità di agguantare una medaglia, con Runggaldier staccata di soli 11”. Addirittura quinta la koreana Ekaterina Avvakumova, di chiare origini russe, che ha fatto leva sul poligono (zero errori sui quattro serie) per conquistare una splendida quinta piazza nella prima gara della carriera che assegna punti di Coppa del Mondo. Due errori e sesta posizione finale per la statunitense Susan Dunklee, che ha preceduto la tedesca Maren Hammerschmidt, con lo stesso numero di bersagli mancati. Ottava piazza per la tedesca Vanessa Hinz: nella quarta serie di tiro ha sbagliato l’ultimo bersaglio e senza quell’errore sarebbe rimasta davanti a Runggaldier per un solo decimo di secondo. Nona e decima posizione per le ucraine Dzhima e Pidrushna.
Nonostante tre bersagli mancati, Dorothea Wierer ha chiuso con una buona sedicesima piazza: troppi gli errori per sperare nella medaglia, anche se il passo sugli sci, tutto sommato, è parso buono in vista della mass start e della staffetta. 36a piazza per la giovane Lisa Vittozzi, che ha completato la miglior individuale della carriera. Peccato per due errori nella prima serie, perché da quel momento ha aggiustato il tiro: in futuro l’individuale potrebbe diventare una gara in cui si può esprimere ad alti livelli. Cinque errori e 54a posizione, invece, per Federica Sanfilippo. Tutte e quattro le italiane sono qualificate per la partenza in linea, dato mai registrato nella storia.
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gianluca.santo@oasport.it