Judo, Grand Prix Düsseldorf 2017: Clarisse Agbegnenou si impone tra le 63 kg, “solo” bronzo per Tina Trstenjak

Prosegue il Grand Prix di Düsseldorf 2017, tappa tedesca del circuito mondiale di judo. Nella seconda giornata di combattimenti abbiamo visto all’opera quattro categorie di peso, due femminili (63 kg e 70 kg) ed altrettante maschili (73 kg e 81 kg).

63 KG DONNE

Questa volta non ha avuto luogo l’attesa finale tra le due grandi protagoniste della categoria, la slovena Tina Trstenjak e la francese Clarisse Agbegnenou. Solamente la seconda, infatti, ha raggiunto la finale, dove ha impiegato poco più di trenta secondi per sconfiggere con un ippon la padrona di casa tedesca Martyna Trajdos per ottenere la sua prima medaglia d’oro della stagione. La campionessa olimpica e mondiale Trstenjak è invece stata sconfitta ai quarti di finale dalla giapponese Nami Nabekura per waza-ari, e si è poi dovuta accontentare di un bronzo ottenuto senza combattere per via del forfait della britannica Lucy Renshall. Anche Nabekura è salita sul terzo gradino del podio dopo aver superato grazie ad uno shido al golden score la connazionale Megumi Tsugane.

-63 kg
1. AGBEGNENOU, Clarisse (FRA)
2. TRAJDOS, Martyna (GER)
3. NABEKURA, Nami (JPN)
3. TRSTENJAK, Tina (SLO)
5. RENSHALL, Lucy (GBR)
5. TSUGANE, Megumi (JPN)
7. DOBRE, Stefania Adelina (ROU)
7. SILVA, Mariana (BRA)

73 KG UOMINI

Settimo a Rio 2016, il russo Denis Iartcev ha effettuato il proprio esordio stagionale con una convincente vittoria. Il ventiseienne ha sconfitto in finale il numero uno del seeding, il georgiano Lasha Shavdatuashvili, mettendo prima a segno un waza-ari e poi chiudendo la pratica per ippon. Due vittorie per waza-ari hanno deciso le finali per le medaglie di bronzo: nella prima, lo svedese Tommy Macias ha privato del podio il padrone di casa tedesco Igor Wandtke, mentre nella seconda il francese Guillaume Chaine ha avuto la meglio sull’israeliano Tohar Butbul, recente medagliato al Grand Slam di Parigi.

-73 kg
1. IARTCEV, Denis (RUS)
2. SHAVDATUASHVILI, Lasha (GEO)
3. CHAINE, Guillaume (FRA)
3. MACIAS, Tommy (SWE)
5. BUTBUL, Tohar (ISR)
5. WANDTKE, Igor (GER)
7. CONTINI, Marcelo (BRA)
7. ESTRADA, Magdiel (CUB)

70 KG DONNE

Fresca della vittoria del Grand Slam di Parigi e della conseguente conquista della prima posizione nel ranking mondiale, la giapponese Chizuru Arai ha continuato la sequenza positiva imponendosi anche nella tappa tedesca. In finale, la ventitreenne ha dominato la francese Marie-Ève Gahié, mettendo a segno due waz-ari e chiudendo la pratica con un ippon su osaekomi. Nelle due finali per la terza posizione, la belga Lola Mansour ha superato per waza-ari la tedesca Giovanna Scoccimarro, mentre la giapponese Saki Niizoe ha dovuto attendere il golden score per mettere a segno lo stesso punteggio contro l’olandese Sanne van Dijke.

-70 kg
1. ARAI, Chizuru (JPN)
2. GAHIE, Marie Eve (FRA)
3. MANSOUR, Lola (BEL)
3. NIIZOE, Saki (JPN)
5. SCOCCIMARRO, Giovanna (GER)
5. VAN DIJKE, Sanne (NED)
7. DIEDRICH, Szaundra (GER)
7. RODRIGUEZ, Sara (ESP)

81 KG UOMINI

Non ha avuto luogo la finale della categoria 81 kg: l’infortunio dell’ungherese Attila Ungvári ha infatti lasciato il via libera al ventitreenne russo Aslan Lappinagov, già vincitore del Grand Slam di Tjumen’ nella passata stagione. Il bulgaro Ivaylo Ivanov ha conquistato il bronzo con un waza-ari sul tedesco Benjamin Münnich, imitato poi dalla sorpresa moldova Dorin Gotonoaga, che a quattro secondi dalla fine ha messo a segno un ippon contro il portoghese Anri Egutidze, in un match tra due atleti che occupavano posizioni al di fuori delle prime cento del ranking mondiale. Da notare la sconfitta sin dal secondo turno dell’olandese Frank de Wit, numero uno del seeding e reduce dalla vittoria del Grand Slam di Parigi, eliminato dal tedesco Tim Gramkow per tre waza-ari a uno.

-81 kg
1. LAPPINAGOV, Aslan (RUS)
2. UNGVARI, Attila (HUN)
3. GOTONOAGA, Dorin (MDA)
3. IVANOV, Ivaylo (BUL)
5. EGUTIDZE, Anri (POR)
5. MUENNICH, Benjamin (GER)
7. AVALIANI, Ambako (GEO)
7. BRIAND, Etienne (CAN)

giulio.chinappi@oasport.it

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Immagine: IJF