Judo, Grand Prix Düsseldorf 2017: il Giappone chiude con altre due medaglie d’oro

Si è concluso quest’oggi il Grand Prix di Düsseldorf 2017, tappa tedesca del circuito mondiale di judo. Nella terza ed ultima giornata di combattimenti abbiamo visto all’opera le cinque categorie di peso più elevate, due femminili (78 kg e +78 kg) ed altrettante maschili (90 kg, 100 kg e +100 kg).

90 KG UOMINI

Settimo ai Giochi Olimpici nella categoria 100 kg, il georgiano Beka Gviniashvili è tornato tra i 90 kg. Il ventunenne, campione europeo U23 in carica, ha subito ripreso la mano con questa divisione di peso, imponendosi in finale contro il russo Khusen Khalmurzaev, fratello gemello del campione olimpico degli 81 kg. Gviniashvili ha avuto la meglio con un waza-ari, completando l’opera con un ippon su osaekomi. Il giapponese Daiki Nishiyama ha battuto con le stesse modalità lo spagnolo Nikoloz Sherazadishvili, salendo sul terzo gradino del podio insieme allo sloveno Mihael Žgank. La rivelazione del torneo è però rappresentata dal diciannovenne tedesco Eduard Trippel, che ha eliminato il numero uno del seeding, il serbo Aleksandar Kukolj, ed ha sfiorato il podio contro Žgank: in vantaggio di un waza-ari, ne ha subiti due negli ultimi trenta secondi.

-90 kg
1. GVINIASHVILI, Beka (GEO)
2. KHALMURZAEV, Khusen (RUS)
3. NISHIYAMA, Daiki (JPN)
3. ZGANK, Mihael (SLO)
5. SHERAZADISHVILI, Nikoloz (ESP)
5. TRIPPEL, Eduard (GER)
7. MAJDOV, Nemanja (SRB)
7. USTOPIRIYON, Komronshokh (TJK)

78 KG DONNE

Campionessa mondiale nel 2015, la giapponese Mami Umeki è tornata alla vittoria quest’oggi, dopo un anno e mezzo fatto di qualche piazzamento e diverse delusioni. In svantaggio di un waza-ari contro la francese Madeleine Malonga, la nipponica ha prima pareggiato i conti, ed ha poi ribaltato il verdetto con un ippon su osaekomi per conquistare il suo primo successo in un Grand Prix. La slovena Klara Apotekar ha regalato un secondo bronzo al suo Paese, imponendosi per waza-ari sull’olandese Karen Stevenson, mentre la giapponese Rika Takayama ha sconfitto la britannica Natalie Powell, numero uno del tabellone, con un waza-ari ed un ippon su osaekomi.

-78 kg
1. UMEKI, Mami (JPN)
2. MALONGA, Madeleine (FRA)
3. APOTEKAR, Klara (SLO)
3. TAKAYAMA, Rika (JPN)
5. POWELL, Natalie (GBR)
5. STEVENSON, Karen (NED)
7. AMANGELDIYEVA, Albina (KAZ)
7. TURCHYN, Anastasiya (UKR)

100 KG UOMINI

Grande successo per il belga Toma Nikiforov, che ha impiegato appena trentacinque secondi per costringere alla resa il giapponese Aron Wolf in una fase di ne-waza. Il ventiquattrenne, già medagliato europeo e mondiale, aveva vinto in precedenza solamente un altro Grand Prix, nel 2014 a L’Avana. Sul terzo gradino del podio sono saliti l’olandese Michael Korrel, che ha battuto il britannico Benjamin Fletcher con un ippon su osaekomi, ed il russo Kazbek Zankishiev, vincitore per waza-ari sul tedesco Johannes Frey. Quest’ultimo aveva eliminato il numero uno del seeding, lo svedese Martin Pacek, e si è tolto la soddisfazione di fare meglio del fratello maggiore Karl-Richard, oggi solo settimo.

-100 kg
1. NIKIFOROV, Toma (BEL)
2. WOLF, Aaron (JPN)
3. KORREL, Michael (NED)
3. ZANKISHIEV, Kazbek (RUS)
5. FLETCHER, Benjamin (GBR)
5. FREY, Johannes (GER)
7. ARMENTEROS, Jose (CUB)
7. FREY, Karl-Richard (GER)

+78 KG DONNE

Prima vittoria in un torneo del circuito mondiale per l’ucraina Iryna Kindzerska, che in passato era salita per diciannove volte sul podio dei tornei internazionali ed aveva ottenuto un bronzo europeo senza mai raggiungere il massimo risultato. La venticinquenne si è imposta dopo due minuti di golden score, mettendo a segno un waza-ari sulla giapponese Megumi Tachimoto. Il Giappone ottiene anche il bronzo con la sedicenne Akira Sone, che dopo aver subito un waza-ari dalla brasiliana Rochele Nunes si è scatenata con tre waza-ari ed un ippon su osaekomi. Sul podio anche la numero uno del seeding, la bosniaca Larisa Cerić, vincitrice per ippon sulla tedesca Kristin Büssow.

+78 kg
1. KINDZERSKA, Iryna (UKR)
2. TACHIMOTO, Megumi (JPN)
3. CERIC, Larisa (BIH)
3. SONE, Akira (JPN)
5. BUESSOW, Kristin (GER)
5. NUNES, Rochele (BRA)
7. IAROMKA, Svitlana (UKR)
7. KUELBS, Jasmin (GER)

+100 KG UOMINI

Finale tutta giapponese tra i pesi massimi, dove ad imporsi è stato il meno quotato dei due nipponici, il campione asiatico Kokoro Kageura, che ha sconfitto per waza-ari l’argento olimpico Hisayoshi Harasawa. Per il ventunenne Kageura arriva dunque il primo successo sul circuito mondiale dopo la finale disputata a Tokyo nello scorso dicembre. L’ungherese Barna Bor ha dovuto aspettare quattro minuti di golden score per mettere a segno un waza-ari contro il kirghiso Iurii Krakovetskii. Bronzo anche per il kazako Yerzhan Shynkeyev, che ha inflitto un waza-ari al ceco Lukáš Krpálek, campione olimpico dei 100 kg che effettuava il proprio esordio nella nuova categoria. Per lui resta comunque una buona prima esperienza, nella quale ha anche battuto il numero uno del seeding, il rumeno Daniel Natea. Ha rinunciato al torneo, invece, l’olandese Henk Grol, che avrebbe a sua volta dovuto esordire tra i pesi massimi.

+100 kg
1. KAGEURA, Kokoro (JPN)
2. HARASAWA, Hisayoshi (JPN)
3. BOR, Barna (HUN)
3. SHYNKEYEV, Yerzhan (KAZ)
5. KRAKOVETSKII, Iurii (KGZ)
5. KRPALEK, Lukas (CZE)
7. HARMEGNIES, Benjamin (BEL)
7. KHAMMO, Iakiv (UKR)

giulio.chinappi@oasport.it

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