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Motocross
Motocross, GP Qatar 2017: Tony Cairoli contro la “new generation” dello sterrato. Losail il primo banco di prova
Finalmente i motori del Mondiale di motocross 2017 tornano a rombare. Messi in archivio i test e le gare pre-stagionali, il grande Circus dello sterrato su due ruote torna in scena con il primo appuntamento di Losail (25 febbraio). Il GP del Qatar segna l’avvio di una nuova ed accattivante stagione.
In MXGP Tony Cairoli, reduce da due annate assai complicate condite da tanti infortuni, si presenta ai nastri di partenza motivato per dare battaglia. Il siciliano dovrà vedersela con il campione in carica Tim Gajser e l’iridato del 2015 Romain Febvre, dominatori degli ultimi campionati e favoriti dall’anagrafe. Tuttavia la classe dell’otto volte iridato non è certo in discussione e questo 2017 potrebbe essere l’occasione del riscatto. “Volevo concludere bene questo campionato che si corre davanti al mio pubblico più caldo, e la vittoria finale nella gara Elite è stata esaltante e ha coronato la conquista dei due titoli, MX1 e Elite. Sono soddisfatto e tutto procede al meglio, queste gare sono state importanti per valutare la nostra condizione e il feeling con la moto nel confronto diretto con gli avversari. Il Mondiale si avvicina, abbiamo ancora allenamenti in programma e ci sposteremo per qualche giorno in Sardegna, poi prima di partire per il Qatar faremo un paio di allenamenti su fondo duro. Ringrazio la squadra e KTM, stiamo lavorando bene e abbiamo messo in cascina due titoli”, le parole di Cairoli nel corso del periodo invernale. Ci potrebbe essere però un altro invitato al banchetto mondiale, vale a dire Jeffrey Herlings, tre titoli nella MX2 e una voglia matta di fare la differenza nella classe regina. L’olandese, compagno di team di Cairoli in sella alla KTM, però si è reso protagonista di un infortunio piuttosto importante nella fase finale del Campionato Italiano (Internazionali d’Italia di Motocross) a Ottobiano: una frattura del quarto metacarpo, uno delle cinque ossa tra il polso e le dita. I medici hanno detto che il centauro orange dovrebbe essere in forma per guidare ma solo nel weekend qatariano sapremo esattamente come stanno le cose. 1595 metri di trappole illuminate dalle luci artificiali di una corsa disputata in notturna che potrebbero rilanciare le quotazioni anche di due “outsider” come Evgeny Bobryshev e Gautier Paulin. Il veterano russo è reduce dal 3° posto assoluto del 2016 su questo tracciato e lungo le asperità arabe sa esaltarsi. Per quanto concerne il francese, ora nel Racing Rockstar Energy Husqvarna factory, arriva a Losail con ritrovate motivazioni.
In MX2 , visto che sua maestà Herling e Max Anstie hanno deciso di spiccare il volo verso la classe regina, gli osservati speciali sono gli alfieri del Red Bull KTM Factory Racing Pauls Jonass ed il Jorge Prado. Tuttavia, Jonass, vice campione del mondo 2015, è stato protagonista di un incidente rimediando una commozione celebrale a Lacapelle-Marival Master Motocross Internazionale in Francia. Non dovrebbe essere messa a rischio la sua partecipazione ma di sicuro il lettone non sarà in condizioni perfette. Guardando in casa Suzuki Jeremy Seewer, arrivato secondo in campionato lo scorso anno e tra i favoriti per vincere questa classe, vuol mettere il suo sigillo a partire dal primo mentre tra i sette centauri del Bel Paese si confida molto in Michele Cervellin e Samuele Bernardini. Cervellin, vicentino classe ’96 e campione italiano motocross la stagione scorsa, disporrà di una HRC ufficiale e sfruttando l’anno di apprendistato, potrà esprimere tutto il suo talento in sella alla creatura di Tokyo. “Guidare per HRC è la realizzazione di un sogno e amo far parte di questa grande famiglia. L’obiettivo di questa stagione è la top five e magari anche qualche podio”.Ambizioni anche in Bernardini, già nell’orbita della scuderia TM dal 2013, Campione Europeo della classe MX 300 2T nel 2014, dimostrando velocità e determinazione da vendere. Ha esordito nel mondiale MX2 nella sesta tappa del Mondiale 2015, dopo un intervento al ginocchio con lunga degenza. Nel 2016 ha potuto disputare tutte le gare del campionato della classe cadetta, chiudendo all’ottavo posto (migior italiano) con 377 punti arrivando quarto nella prima manche in Svizzera.
giandomenico.tiseo@oasport.it
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