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Motocross, Mondiale 2017: Tony Cairoli punta ancora al titolo, ma gli avversari temibili non mancano…

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Lo scorso finale di stagione, tra Mondiale MXGP e – soprattutto – Motocross delle Nazioni di Maggiora, hanno alimentato una certezza fra appassionati e addetti ai lavori: Antonio “Tony” Cairoli, otto-volte iridato classe 1985, può ancora correre e fare a sportellate per conquistare la nona Corona di Campione della sua impareggiabile carriera.

Il leggendario funambolo di Patti ha chiuso il Mondiale 2016 in seconda posizione, dietro al nuovo fenomeno del motocross globale, il ventenne Tim Gajser (rookie vincente al primo anno nella classe regina!), davanti all’esperto tedesco Max Nagl ed a colui che era considerato “il giovane fenomeno” prima del dirompente arrivo in MXGP del suddetto sloveno terribile: Romain Febvre.

A dire il vero, il transalpino iridato a sorpresa nel 2015 ha visto la sua stagione agonistica passata fortemente condizionata da sfortunati incidenti, ergo, possiamo immaginarcelo più “incavolato” che mai ai cancelletti di partenza quest’anno… Come se non bastassero i grattacapi di lusso Gajser-Febvre (in sella rispettivamente alla Honda ed alla Yamaha, senza dimenticare il solito Nagl su Husqvarna), fra i sogni dell’accoppiata vincente KTM-Cairoli e la concreta possibilità di suonare la Nona ci sono almeno sei cinque “orchi cattivi” pronti a spegnare ogni entusiasmo, uno dei quali merita un discorsetto a parte

Stiamo parlando di: Gautier Paulin (Francia, Husqvarna), Evgeny Bobryshev (Russia, Honda), Jeremy Van Horebeek (Belgio, Yamaha), Glenn Coldenhoff (Olanda, KTM), Clement Desalle (Belgio, Kawasaki). E Jeffrey Herlings?! Capitolo a sé, perché questo qui è davvero un predestinato che, prima o poi, vincerà anche nella classe regina… A partire da questo Campionato? Non è da escludere.

L’olandese nato a Geldrop-Mierlo il 12 settembre 1994 si è laureato Campione del Mondo MX2 per ben tre volte (2012, 2013, 2016) e guiderà la stessa moto di Tony Cairoli in MXGP. L’anno scorso lo hanno battuto solo i problemi fisici, senza dei quali avrebbe probabilmente fatto suo il 90% delle manche previste dal calendario…

Jeffrey ha iniziato a gareggiare nel motocross giovanissimo, tanto da ottenere il primo titolo nazionale junior già nel 2002 a 8 anni! Grazie agli ottimi risultati anche negli anni successivi, con vittorie nei Campionati nazionale, europeo e mondiale riservati alle moto di piccola cilindrata, ha potuto debuttare nel Mondiale MX2 appena raggiunta l’età legale per farlo, conquistando la prima gara nel 2010 e concludendo la sua prima stagione “fra i grandi” al sesto posto della classifica generale.

Tony Cairoli punta (assolutamente!) ancora al titolo, ma gli avversari temibili sono tanti tanti. E alcuni fanno veramente paura, come gli orchi cattivi…

giuseppe.urbano@oasport.it

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Foto: Pier Colombo

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