Per scoprire quote, pronostici, bonus, recensioni bookmaker su scommesse sportive e molto altro su sport betting è possibile consultare la nostra nuova sezione dedicata alle scommesse online
MotoGP
MotoGP: Maverick Vinales, il “Top Gun” della classe regina. Valentino Rossi e soci debbono preoccuparsi
“Base, qui è Maverick, i tre MiG rimasti se la sono battuta…chiedo autorizzazione per un volo radente!”. Ebbene si, viene in mente la celebre pellicola cinematografica “Top Gun” guardando volare quel nome sull’asfalto di Sepang (Malesia) e di Phillip Island (Australia).
Non stiamo ovviamente parlando del tenente Pete “Maverick” Mitchell ma del rampante centauro iberico Maverick Vinales, nuovo acquisto di Casa Yamaha, che in sella alla M1 sta mostrando cose strabilianti. Un coraggio leonino ed una precisione di guida notevoli, sufficienti per mettere dietro tutto il gotha della classe regina in queste prime sessioni di test.
Come i tre MiG costretti al ritiro, così il compagno di squadra Valentino Rossi e soci, al termine di quest’assaggio di Mondiale, debbono ammettere la velocità del pilota spagnolo. Del resto, lo sapeva Valentino che, perso Jorge Lorenzo, impegnato ora a comprendere i segreti della Ducati, si sarebbe ritrovato un rivale ugualmente qualificato.
Il successo l’anno scorso a Silverstone, in sella alla Suzuki, e le tante dimostrazioni offerte con una moto non certo all’altezza della Yamaha e della Honda erano degli indizi chiari. Ora, abbiamo la prova. “Mav” può lottare per il campionato, avendo trovato in poco tempo il feeling con la sua nuova compagna di viaggio ed è pronto a scalare vette impervie per il raggiungimento del traguardo.
“Mi sento molto forte ma c’è ancora da migliorare”, l’undicesimo comandamento di Vinales, pronto a metterlo in pratica dal 26 marzo, primo round della rincorsa iridata in quel di Losail (Qatar), sotto i riflettori artificiali del GP arabo. Del resto, per la “prima”, le luci della ribalta sono meritate ed il n.25 vuol subito dimostrare a tutti il suo valore come nei test.
La costanza esibita nel giro secco e nella simulazione da gara, sia sulla pista malese che australiana, è stata impressionante ed il secondo rifilato a Valentino, quest’oggi, non è cosa da poco. Certo, Rossi avrà seguito un programma diverso, non massimizzando la presentazione, ma la facilità disarmante mostrata dal 22enne di Figueres è una costatazione.
Va da sé che la candidatura all’iride è lanciata in modo chiaro e tutti sono avvisati perchè il “Top Gun” del Motomondiale è pronto a volare sui cieli di tutto il mondo.
giandomenico.tiseo@oasport.it
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
Foto da pagina facebook Maverick Vinales