Motomondiale 2017, presentato il Team Sky VR 46. Bulega: “Ora conosco le piste”. Bagnaia: “Voglio essere subito competitivo”

Si è tenuta nel tardo pomeriggio odierno, presso la sede Sky di Milano, la presentazione ufficiale del Team Sky Racing VR46, sodalizio giunto alla quarta stagione nel mondiale tra l’emittente Tv a pagamento e l’azienda che fa capo a Valentino Rossi. Preambolo ad una stagione di novità importanti per la struttura italiana, che dal 2017 sarà infatti impiegata anche nella classe intermedia (la Moto2) con il torinese Francesco Bagnaia ed il riminese Stefano Manzi, i quali porteranno una Kalex. Entrambi al debutto nella categoria, il primo vanta già quattro stagioni complete in Moto3, suggellate da una crescita costante che lo ha portato, nel passato campionato, a conquistare le prime due vittorie in carriera ed a chiudere nella top 5 della classifica generale. Il secondo, invece, ha avuto una esperienza intermittente nel Motomondiale, correndo a tempo pieno nella categoria di ingresso solo nel 2015, collezionando tre wild-card l’anno passato e segnalandosi per la bellissima gara disputata a Silverstone, chiusa ai piedi del podio dopo una rimonta dal fondo della griglia.

Bagnaia non vede l’ora di intraprendere questa nuova sfida: “La Moto2 è un passo importante: in questa categoria le moto iniziano ad essere grandi, veloci, ma sono molto contento di com’è iniziata questa avventura“. Con riguardo ai personali obiettivi per il 2017, il 20enne torinese sostiene di “non immaginarsi 15°: dobbiamo iniziare subito a lavorare bene, per verificare nei prossimi test il nostro livello di competitività, aspettandoci di lottare per le prime posizioni“. Per Manzi “la Moto2 rappresenta una grande sfida. Per costituzione fisica in Moto3 non ci stavo più, mentre con Kalex mi trovo bene. Cambierà in ogni caso tutto“.

Confermato invece l’impegno nella Moto3, questa volta “soltanto” con due piloti e non più tre come nell’anno passato. Scelta all’insegna della continuità, poiché in sella alle Ktm messe a disposizione della struttura italiana vedremo nuovamente Nicolò Bulega, chiamato a continuare il suo percorso di crescita dopo un anno di debutto estremamente positivo, ed Andrea Migno, che nel 2016 ha finalmente fatto intravedere acuti importanti dopo una prima stagione completa nel mondiale piuttosto difficile.

La punta di diamante designata del team, Bulega, ammette che “in alcune gare del 2016 mi era mancata un po’ di esperienza: quando sei al debutto può succedere. Quest’anno mi sono impegnato di più in palestra, su questo aspetto credo di aver fatto uno step in avanti. Inoltre conosco le piste e questo sarà un vantaggio“. Migno si è detto “privilegiato a poter correre nel Motomondiale”, non ponendo limiti ai suoi obiettivi personali: “dopo la crescita dello scorso anno si può sempre migliorare, e su questo lavoreremo nel corso della stagione“.

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Foto dal Profilo Facebook Ufficiale di Stefano Manzi