Fondo
Nuoto di fondo, Coppa del Mondo Viedma 2017: Rachele Bruni e Simone Ruffini guidano la pattuglia azzurra nella prima 10 km dell’anno
Inizierà domani la Coppa del Mondo 2017 di nuoto di fondo, circuito dedicato alla specialità olimpica delle acque libere. La Fina Marathon parte da Viedma (Patagonia, Argentina) con la prima 10 chilometri di una stagione particolare, essendo quella “post Cinque Cerchi”, che avrà nei Mondiali di Budapest (Ungheria) l’evento clou (14-30 luglio).
Squadra italiana rappresentata da quattro unità (due donne e due uomini) e guidata dai campioni della World Cup 2016 Rachele Bruni, Simone Ruffini, motivati a confermarsi anche quest’anno, programmando, come logico, la loro preparazione in funzione della rassegna iridata nelle acque magiare.
La Bruni, vincitrice nella tappa argentina 12 mesi fa, vuol andare in caccia del terzo successo di Coppa consecutivo forte degli strepitosi risultati del 2016. L’argento dei Giochi ottenuto a Copacabana, al termine di una gara a dir poco combattuta, ha rappresentato per la 26enne toscana la ciliegina sulla torta. Un premio alla determinazione ed al grande lavoro di un’atleta in grado di migliorarsi in una specialità in costante evoluzione.
Per l’appuntamento sudamericano da tenere in grande considerazione anche la giovane Arianna Bridi. La 21enne di Trento già nell’annata trascorsa ha mostrato le sue qualità, ottenendo tre podi e aggiudicandosi la gara in Canada. Pertanto l’Italia ha più di una freccia nella propria faretra guardando al femminile. Tra le avversarie più temibili presenti ai nastri di partenza del round di Viedma senza dubbio la coppia brasiliana composta da Ana Marcela Cunha (vincitrice della Coppa del Mondo nel 2010, 2012 e 2014) e Poliana Okimoto (prima nella graduatoria di World Cup nel 2009).
Tra gli uomini, Ruffini vorrà confermarsi leader anche in questa stagione. Vincitore di tre gare (Ungheria, Cina ed Hong Kong) l’anno passato ha riportato il titolo di World Cup in Italia, ad otto anni di distanza. Una soddisfazione immensa per l’allievo di Emanuele Sacchi, giunto sesto nella ‘tonnara’ di Rio. Ad accompagnare l’atleta del CC Aniene avremo Federico Vanelli, tra i prospetti più interessanti del nostro movimento. Settimo ai Giochi Olimpici e medaglia d’argento nella 5 km degli Europei 2016 di Hoorn (Olanda), il 25enne di Lodi vuol compiere un ulteriore step che possa portarlo ad eccellere in un contesto in fermento anche per la partecipazione, sempre più numerosa negli eventi più importanti, dei nuotatori provenienti dalla piscina.
giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto da profilo twitter Stefano Rubaudo