Fondo
Nuoto di fondo, Martina Grimaldi: “Io non mi arrendo. Conto sulla mia grande esperienza”
Con tanta voglia di riscatto Martina Grimaldi si tuffa in acqua per la prima prova del Grand Prix 2017 di nuoto di fondo, previsto domani a Santa Fè (Argentina), per ritrovare le giuste sensazioni e cancellare i risultati negativi dell’ultimo periodo. Campionessa del mondo (2013) ed europea (2014) nella 25 km, medaglia di bronzo ai Giochi Olimpici di Londra 2012 nella 10 km, la Grimaldi, nonostante le 28 primavere, non si arrende e vuol tornare a far parte del grande giro. Il primo step è rappresentato dai 57 km della Santa Fè-Coronda Marathon per dimostrare di essere ancora competitiva.
“E’ la prima volta che copro questa distanza – sottolinea la nuotatrice intervistata dalla Nazione-Carlino-Giorno – Mi dicono che nel fiume si nuoti a favore di corrente. Questo dovrebbe agevolarmi. Dovrei restare in acqua almeno otto ore e voglio dunque vedere quanto valgo in queste condizioni“.
L’atleta de Circolo Nuoto Uisp Bologna spiega le motivazioni per le quali ha deciso di cimentarsi in questa gara: “Prima di tutto vale per il Grand Prix. Poi in Argentina è una prova che ha grande seguito. Ed infine la Polizia ci teneva”.
Grimaldi cosciente, poi, del grande fermento nella squadra italiana e degli importanti riscontri ottenuti dalle sue compagne di nazionale: “Devo fare i conti con Rachele Bruni e la crescita di Arianna Bridi ma io non alzo bandiera bianca. Con i miei 28 anni sono la più vecchia nel giro della Nazionale ed ho tanta esperienza. Conto che valga qualcosa“.
L’azzurra prefigura il suo programma: “Il futuro dipende da quello che combinerò agli italiani sul Lago Trasimeno. L’obiettivo è centrare la qualificazione ai Mondiali di Budapest a metà luglio – sottolinea – In Ungheria ho tanti bei ricordi: il primo Europeo nel 2006 ed il bronzo nella 25 km quattro anni più tardi. Seguitemi sui social”, il messaggio finale della bolognese.
giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto da Deepbluemedia
